I conti degli azzurri Per l’astensione della Margherita il peso elettorale sarebbe al 40% 


Provocazione di Forza Italia al sindaco 
 
BASTIA — Si torni a votare! E’ l’invito rivolto da Forza Italia all’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Francesco Lombardi che, secondo i forzisti, oggi governa la città con un consenso minoritario, inferiore al 40% (39,58). Sarebbe l’effetto dell’autosospensione della Margherita che avrebbe determinato la riduzione del consenso popolare. In realtà, nonostante l’atteggiamento aventiniano dei «rutelliani», la maggioranza dispone ancora di un consenso minimo, 10 su 20 consiglieri, con il sindaco il cui voto diventa determinante. Dopo il ritiro delle deleghe all’Urbanistica e ai Lavori pubblici, solo Criscuolo è stato sostituito con Marchi. «Da due mesi — sottolinea Fi — i banchi di alcuni consiglieri sono sempre vuoti. Insomma, la maggioranza sta gestendo la crisi come se si trattasse di una questione privata, arrogandosi il diritto di galleggiare». I forzisti ritengono «che questa situazione danneggi tutta la comunità, limitando l’azione di un’amministrazione impegnata più a trovare un equilibrio di compromesso con il mercato degli incarichi e delle poltrone che a risolvere i problemi della città». Da qui la richiesta al sindaco di riconoscersi in minoranza e, quindi, ricorrere ad una nuova consultazione elettorale. Forza Italia, il gruppo più numeroso di opposizione, sembra intenzionata a farne il tema dominante della ripresa dell’attività politica dopo le vacanze. Si tratta di un’evidente «provocazione» politica che non potrà ottenere gli obiettivi dichiarati, se non, forse, accelerare, il confronto tra Ds e Margherita che, questo sì, potrebbe determinare le sorti immediate e future del governo della città.
m.s.

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