Arrestato “Zizi” dopo una perquisizione domiciliare


BASTIA UMBRA – Un italiano di origine campana residente a Bastia Umbra, D.L.L. detto “Zizi” di 31 anni, è stato arrestato con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti dagli agenti del commissariato della Polizia di Stato coordinati da Romualdo De Leonardis, un arresto compiuto a seguito di una serie di controlli ed accertamenti condotti a carico dell’uomo.
Tutto è successo nella tarda inattina di ieri quando, ai sensi 103 del testo unico delle leggi in materia di stupefacenti, gli agenti della Ps hanno portato a termine una perquisizione nell’abitazione del 31enne, campano ma da anni residente a Bastia Umbra, rinvenendo 14 bustine contenenti marijuana di ottima qualità per un totale di 50 gramini: D.L.L, secondo quanto accertato dai poliziotti, aveva nascosto la droga in diverse parti della casa, tant’è che sette bustine sono state trovate sopra una mensola della camera da letto, una bustina sotto la sella di un motorino e sei dentro una macchina usata dal campano. Oltre alla marijuana, gli agenti del commissariato assisiate hanno rinvenuto tutto l’occorrente per il confezionamento della droga e 700 euro in banconote di vario taglio ritenute provento dell’attività di spaccio, dato che l’uomo risulta ufficialmente disoccupato. Sempre nel corso della perquisizione domiciliare, gli agenti hanno anche rinvenuto un ricettario in bianco e un tiinbro, risultati rubati a un medico della zona che aveva sporto denuncia nei giorni scorsi. Per il campano, dunque, oltre all’arresto per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti è scattata anche anche una denuncia per ricettazione, con il processo per direttissima che si svolgerà questa mattina. Da sottolineare, inoltre, il lavoro “certosino” degli agenti della Ps coordinati dal dottor De Leonardis, che in un primo momento sono stati rallentati dal soprannome dell’uomo, Zizi, che aveva fatto pensare ad un’origine straniera: nei giorni scorsi, però, la “svolta” decisiva sulla vera identità dell’uomo, svolta culminata, do po ulteriori accertamenti, nella perquisizione domiciliare. L’arresto di ieri, sottolineano dal commissariato di Assisi, non è comunque casuale, in quanto frutto di un’intensificazione dei controlli proprio per evitare certi tipi di reato.
Flavia Pagliochini

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