DISPERAZIONE E STRAZIO, nella comunità angelana, per l’ennesimo dramma che ha colpito un bambino e la sua famiglia. A.P., 3 anni, nella tarda mattinata di ieri stava giocando con il fratello più grande. Quest’ultimo, ad un tratto, ha chiesto disperatamente aiuto. Sono accorsi, con il cuore in gola, i genitori e la nonna. Il piccino era riverso a terra, immobile. Sono stati attimi terribili, devastanti. IL PAPÀ E LA MAMMA hanno subito capito la gravità di quanto era accaduto e hanno subito caricato in macchina il corpicino e si sono precipitati all’ospedale di Assisi. Una corsa disperata, carica ancora di qualche tenue speranza, risultata però vana. I medici e tutto il personale del pronto soccorso si sono adoperati per cercare di rianimare il bambino, ma non c’è stato nulla da fare.  I SANITARI dell’ospedale di Assisi non hanno potuto fare altro che constatare il decesso; potrebbe essere dovuto a cause naturali. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del Comando compagnia di Assisi per gli adempimenti di rito e il medico legale, dottor Sergio Pantuso Scalise; il pubblico ministero di turno Sergio Sottani ha disposto il trasferimento della salma del bimbo al Santa Maria della Misericordia per l’effettuazione dell’autopsia. GIOCAVA e saltava, vivace come può essere un bimbo di tre anni. A un tratto si è bloccato, è finito a terra. Inspiegabilmente, drammaticamente. Il fratello più grande ha dato l’allarme. I genitori lo hanno caricato in macchina e lo hanno trasportato all’ospedale di Assisi. Non c’era più nulla da fare. E’ volato in cielo così A.P., in un assolato sabato di quelli che invita i bambini a giocare. Mancava poco all’ora di pranzo e il piccolo aveva atteso il ritorno del fratello più grande, 11 anni, dalla scuola. Divertimento, complicità, la gioia di vivere che i bambini hanno. Sparito in un soffio. Ha chiamato aiuto il fratello maggiore; il papà, la mamma e la nonna sono accorsi in un istante e in una frazione di secondo hanno capito la terribile gravità. Via allora verso l’ospedale di Assisi e qui il terribile verdetto senza appello. La perizia autoptica dovrà spiegare il motivo di una morte che lascia senza parole e tanti perché. La notizia si è rapidamente diffusa in tutta Santa Maria degli Angeli; il padre del piccolo gestisce un negozio di cornici, tradizione di famiglia, che è conosciuta e stimata. Al nosocomio di Assisi sono giunti amici e familiari che hanno cercato di dare conforto alla famiglia di A.P. Sono giunti subito anche i carabinieri del comando compagnia di Assisi, coordinati dal capitano Andrea Pagliaro. Allertati il pm Sergio Sottani e il medico legale Sergio Pantuso Scalise; Sottani ha disposto l’autopsia per accertare le cause della morte e sarà effettuata al Santa Maria della Misericordia di Perugia.
Maurizio Baglioni  
 Nazione-2011-01-16-Pag16
 

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