Minoranze all’attacco sulla paternità della mozione sul baratto amministrativo

I rilievi di Borgarelli, Carosati, Renzini e Rosignoli

BASTIA UMBRA Opposizione unita all’attacco della giunta: i capigruppo Lino Borgarelli del Pd, Simona Carosati di Bastia per te, Fabrizia Renzini del gruppo misto e Marcello Rosignoli del Movimento 5 Stelle segnalano come la mozione presentata da Carosati e Rosignoli sul baratto amministrativo sia stata riproposta dagli omologhi di maggioranza, sotto il nome di Cittadinanza attiva, “all’ultimo minuto il 7 ottobre. E’ stato cambiato il nomemala sostanza è identica, sanarela propriamorosità nel pagamento di tributi barattandola con opere a vantaggio della collettività. Ancora una volta, come purtroppo già accaduto in passato, la maggioranza – pur di non accogliere una mozione nata fuori dalproprio schieramento politico – portain consiglio comunale una proposta praticamente uguale aggiungendo che da tempol’assessore al bilancio aveva presoin esame la possibilità di darne attuazione.E per quale ragione non hanno dato seguito a questa posizione? Siamo convinti che selamaggioranza avesse davvero avuto l’intenzione di introdurre il baratto amministrativo avrebbe potuto farlo senza attenderel’iniziativa dell’opposizione! I nostri gruppi consiliari hanno, da sempre, esercitato seriamente il mandato affidato dai cittadini e proprio in virtù di questo ogni qualvolta è possibile cerchiamo dicontribuire fattivamente alle scelte di questa amministrazione. E’ evidente che la giunta ha presentato una mozione simile alle altre per prendersi la paternità di ciò che è buono ed utile per la città ma che non è farina del suo sacco”.