L’azienda di Petrignano di Assisi celebra la propria storia
BASTIA UMBRA «DUE IMPRESE-Una Storia. Mignini&Petrini. Duecento anni di alimentazione nel cuore verde d’Italia». E’ il tema della mostra al secondo piano della palazzina direzionale dello stabilimento Petrini. La Mignini&Petrini è un’azienda leader nel settore mangimistico ed ha promosso la rassegna fotografica e documentale con il patrocinio di Expo 2015, Regione Umbria, Comuni di Bastia e Assisi, Assalzoo e Università degli Studi di Perugia. L’iniziativa, infatti, si colloca tra le attività programmate dall’Ateneo umbro per affrontare le tematiche su alimentazione ed energia che con l’apertura a Milano di Expo 2015 a maggio saranno al centro dell’attenzione mondiale. CON UN AMPIO e ricco repertorio di immagini, documenti e testimonianze saranno ripercorse le tappe, dalla nascita all’ evoluzione dell’industria mangimistica, molitoria e della pasta in Umbria senza trascurare il contesto italiano ed europeo. Garantire l’alimento degli animali da lavoro o da reddito è stato un problema primario per il mondo agricolo e nel corso del tempo si sono succedute diverse soluzioni: dai prati naturali a quelli artificiali, dalla raccolta dei foraggi fino all’utilizzazione degli scarti di altri processi produttivi come la molitoria. Soltanto agli inizi del 1900, cento anni fa, le soluzioni tradizionali iniziarono ad essere sostituite da prodotti industriali e il mercato dei mangimi per animali ha cominciato a conoscere un radicale cambiamento. SONO COSÌ NATI i primi stabilimenti per la produzione di pasta e con i pastifici industriali il comparto alimentare italiano ha potuto imporsi all’attenzione internazionale. Il benessere economico alla fine della Seconda Guerra Mondiale (anni ’50) ha creato le condizioni per l’incremento del consumo di carne e formaggi generando un cambiamento culturale che ha favorito lo sviluppo della industria mangimistica. L’UMBRIA, con questa iniziativa, rende visibile a tutti, la progressiva evoluzione dai mulini tradizionali a quelli industriali, dai pastifici ai mangimifici. La mostra, curata da Manuel Vaquero Piñeiro e Francesca Giommi dell’Università di Perugia, verrà inaugurata sabato 28 marzo, sarà aperta a tutti e visitabile dal 3 aprile al 31 maggio. In altre parole, una delle aziende eccellenti del «Cuore verde» ancora una volta scende in campo per far conoscere a livello nazionale e internazionel i punti di forza, la capacità di fare ricerca e innovazione, che caratterizzano la sua attività sul territorio». m.s.
I numeri
Oltre 3,5 milioni di quintali di mangime venduti in un anno sul mercato libero e prodotti in stabilimenti all’avanguardia dislocati su tutto il territorio nazionale;120 milioni di euro di fatturato e un complesso di 180 dipendenti che lavorano giornalmente per offrire un prodotto che ha come punti di forza la qualità e la sicurezza e come obiettivo il massimo benessere animale.Questi i numeri della Mignini&Petrini.
comments (0)
You must be logged in to post a comment.