Mense, occorre solo chiarezza

Per il capogruppo di FI Masci non vi è stata alcuna strumentalizzazione politica

“Tariffe rincarate: peserà su chi è in difficoltà”

BASTIA UMBRA – Il capogruppo di Forza Italia, Fabrizio Masci, relativamente agli aumenti delle tariffe delle mense ed alla risposta del vice sindaco dichiara che “non vi è stata alcuna strumentalizzazione politica, ma solo un richiamo all’Amministrazione alla quale si chiede trasparenza, chiarezza e precisione”. Quanto denunciato dal coordinatore di Forza Italia, Fratellini, ha prodotto un risultato importantissimo: ha indotto il vice sindaco Antonini a ricordare a tutte le famiglie bastiole che richiedono i servizi, di presentare l’Isee agli uffici comunali. “Certo – rileva Masci – forse sarebbe stato opportuno, sempre per il principio della trasparenza e chiarezza, che tale invito fosse inserito a chiare lettere e con la precisa spiegazione che annunciava l’aumento delle tariffe, in modo da non generare legittimi sospetti: in caso di silenzio da parte delle famiglie queste avrebbero pagato il massimo senza beneficiare delle agevolazioni. Il Comune non doveva attendere l’intervento di Forza Italia per fare chiarezza – sottolinea lo stesso Masci. Mi auguro che il vicesindaco invii una nuova comunicazione alle famiglie con l’invito a recarsi presso gli uffici comunali per pagare quanto è giusto secondo l’Isee, e non in modo indiscriminato. Vorrei aggiungere che le tariffe sono state notevolmente aumentate e a pagare saranno le famiglie economicamente più deboli. Desidero, inoltre, precisare all’assessore Antonini – conclude Masci – che non siamo stati noi a confondere i cittadini ma, anzi, noi li abbiamo aiutati a fare chiarezza, tutelandoli nei loro diritti”. Da un esame delle fasce in base alle quali vengono concesse alle famiglie agevolazioni sulle tariffe per il servizio mensa e gli asili nido – rileva Francesco Fratellini – è emerso che quelle adottate dal Comune di Bastia sono bassissime. La soglia dei 10.000 Isee viene superata anche da famiglie composte da moglie, marito e un figlio in cui entrambi i coniugi lavorano e quindi hanno maggiore bisogno di usufruire della mensa scolastica e dell’asilo nido. Forza Italia ritiene che l’adozione di fasce Isee così basse sia “un alibi per far digerire gli aumenti e che non rappresentino un valido strumento per dare accesso alle agevolazioni a cui hanno diritto le famiglie bastiole”. Per questo Forza Italia ha presentato una mozione. Il gruppo consiliare di Forza Italia ritiene che con un piccolo sforzo si sarebbero potuti individuare ed eliminare tra gli sprechi quegli 89mila euro provenienti dagli aumenti delle tariffe dei servizi scolastici in modo da non aumentare le difficoltà per le famiglie bastiole.