La richiesta è del presidente Confcommercio Lupattelli
BASTIA UMBRA Fornire strumenti di sostegno al commercio per dare immediato respiro, ma soprattutto definire una progettualità che definisca finalità e obiettivi chiari alla luce dei quali costruire un percorso condiviso.Sono questele esigenze manifestate dalla Confcommercio di Bastia Umbra nell’incontro con la giunta chiesto dal presidente dell’Ascom Sauro Lupattelli nell’ottica di un costante confronto per valutare lo stato di attuazione delle attività che interessano il mondo imprenditoriale.Come misura di immediato sostegno Confcommercio ha proposto l’abbassamento dell’Imu per gli immobili produttivi, a Bastia mantenuta (come per le prime case) sull’aliquota di base del 7,6 permille. Inquanto “beni strumentali necessari allo svolgimento dell’impresa”, spiega il presidente Lupattelli, gli immobili destinati ad attività produttiva dovrebbero “godere di una imposizione più favorevole che pesi
in misura inferiore sui costi delle aziende giàmesse a dura prova dalla perdurante fase di crisi”. Oltre a stimolare il settore con interventi di immediato respiro (un ritocco al ribasso dell’Imu comelo stanziamento del contributo di 100mila euro alle imprese che, ha ribadito Ansideri, sarà “messo a disposizione a breve”), Lupattelli è tuttavia convinto della necessità di porsi nell’ottica diuna progettualità più ampia, senza giustificare l’assenza di interventi con la penuria di risorse.Anzi, proprio alla luce dell’ingessamento finanziario a cui gli enti locali sono costretti, sarebbe opportuno per Lupattelli definire un punto d’arrivo attorno al quale costruire un percorso che permetta di investire in modo oculato e soprattutto funzionale le poche risorse a disposizione. Sulla nuova viabilità, per esempio,i commercianti manifestano non poche perplessità in quanto “la rotonda in fase di realizzazione all’altezza di via Veneto impedirà di fatto l’ingresso in piazza a chi proviene da via Roma e da via IV Novembre – via Veneto, porta principale di accesso alla città per chi arriva dalla SS75 ed a Umbriafiere”, senza contare che “l’estrema vicinanza del passaggio a livello” potrebbe “bloccare la rotonda stessa con frequenza preoccupante”.
di Sara Caponi
Stì commercianti stonno sempre a piagne col “sorcio in bocca” …. stanno sempre a dì che l’comune ie deve fa’ le cose …. ma perchè non ci pensano da soli una volta tanto ?? I soldi delle mie tasse non li voglio investiti per stì commercianti che se stanno sempre a lamentà !!! Inventatevi voi qualcosa invece de stà a chiede che tocca portavve l’acqua co le recchie… !!!
Condivido pienamente. Ma chi si credono di essere? Sono cittadini come tutti gli altri!