Un incendio devasta il megastore. Per ora escluso il dolo `Le ordinanze dei sindaci: ecco tutti i divieti e i consigli
LA PAURA
BASTIA UMBRA C’è voluta l’intera notte per spegnere l’incendio che ha avvolto il capannone commerciale della Maury’s di via del Popolo a Bastiola causando ingenti danni.Le fiamme sono partite da un magazzino e hanno progressivamente avvolto il tetto,che è collassato, e bruciato il materiale stoccato all’interno:carta, plastica, elettrodomestici, prodotti per la casa e per la persona. Nel momento in cui il rogo ha raggiunto il reparto dove erano collocate le bombolette spray è stato un vero e proprio bombardamento in mezzo ad un inferno di fumo e fiamme. Molto complicate saranno ora le operazioni di bonifica per il rischio di ulteriori crolli.L’incendio è stato arrestato prima che aggredisse l’adiacente Penny market. «Quello che è avvenuto questa notte – ha commentato il sindaco di Bastia Umbra Paola Lungarotti – è stato un incendio devastante che ha distrutto il Maury’s di Bastiola».L’incendio è divampato verso mezzanotte e mezza. Subito sono intervenuti i vigili del fuoco provenienti dalla sede centrale di Perugia e dai distaccamenti di Assisi e Foligno con 5 mezzi. Sonostati inviati anche mezzi Nbcr (un gruppo specializzato chiamato ad intervenire quando esiste un fondato pericolo di contagio da sostanze che potrebbero provocare danni a persone, animalio cose) e altri 3 mezzi dal vicino aeroporto.«Oltre ai vigili -ha aggiunto Lungarotti – ringrazio la Polizia di Stato, in particolare il commissario Roberto Roscioli che mi ha aggiornata costantemente, l’Arpa,la polizia locale e i carabinieri. Sono stati vicini alle persone confinanti con l’immobile evacuate in attesa di valutare la pericolosità della situazione.Sono vicina ai residenti e ai titolari delle attività commerciali, ai dipendenti dell’azienda colpiti in prima persona.Oltre al danno strutturale ed ambientale c’è per alcuni di loro il problema personale,un serio disagio per molti lavoratori».
Dopo i primi rilievi dell’Arpa Lungarotti ha firmato un’ordinanza che stabilisce, nel raggio di tre chilometri dal rogo, il divieto di raccolta e consumo di prodotti alimentari coltivati edi funghi epigei spontanei, il divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile e il divieto di utilizzo dei foraggi e cereali coltivati all’esterno e destinati agli animali. Nell’area in questione è inoltre opportuno limitare le attività all’aperto e tenere chiuse le finestre in caso di fumi persistenti e maleodoranti fino ad accertamenti. Non è escluso infatti che oggi l’area individuata a rischio potrà essere ampliata.Le stesse raccomandazioni sono contenute nell’ordinanza adottata dal sindaco di Assisi Stefania Proietti e rivolta ai residenti delle frazioni di Petrignano, Palazzo, Sterpeto, Tordibetto e Santa Maria degli Angeli. Per risalire alle cause sono in corso le indagini coordinate dal pubblico ministero perugino Patrizia
Mattei. Al momento non sonostati raccolti elementi che possano far pensare ad un’origine dolosa dell’incendio.
Massimiliano Camilletti
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