BASTIA UMBRA – La tanto e giustamente temuta trasferta di Macerata al cospetto della Lube si è rivelata un autentico trionfo per la Sir Safety Bastia. Il 3 a 0 inflitto ai marchigiani ha lanciato i bianconeri in classifica con il primo posto, che sarebbe di infinita importanza in ottica playoff, ora distante un solo punto, complice la sconfitta di Massa sul campo del Trasimeno. Tra i grandi protagonisti dell’incontro senza dubbio nota di merito va al capitano Cecchini, buttato nella mischia per l’infortunio di Magni ed autore di una grande prova. Ma il personaggio della serata in casa Lube è stato sicuramente Vincenzo Mastrangelo, tecnico giunto a Bastia Umbra solo pochi giorni prima per guidare i Block Devils fino al termine della stagione. Qualche consiglio dispensato ai suoi e soprattutto tranquillità e pacatezza agli occhi di chi lo osservava. Ma, come confessa lo stesso Mastrangelo, si trattava solo di apparenza. “In realtà ero un po’ emozionato. Per me si trattava dell’inizio di una nuova avventura, la gara era di grande importanza per il nostro campionato e poi ci tenevo a continuare la striscia positiva che la squadra aveva intrapreso”. Il risultato finale non lascia spazio a dubbi su chi sia stato padrone del campo. “Sono molto soddisfatto della nostra prestazione. Nel primo set la Lube ci ha messo in difficoltà ed averlo vinto ai vantaggi ha dato molta fiducia ai ragazzi. Dopo credo che abbiamo dominato la partita ed ho visto un ottimo livello tecnico da parte dei miei. Faccio i complimenti a Cecchini che si è fatto trovare pronto ed a tutto il complesso in generale che mi ha accolto nel migliore dei modi”. Rotto il ghiaccio Mastrangelo non vede l’ora di pianificare il proprio lavoro. “Nella settimana passata ha lavorato principalmente sull’organizzazione muro-difesa in funzione della partita. Ora è il momento di fare una programmazione di lavoro individuale e di squadra. Piano piano dobbiamo pensare al nostro futuro”. Idee chiare e propositi di successo per l’allenatore bianconero. La stagione della Sir è definitivamente entrata nel vivo.

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