Margherita che «diserta», maggioranza indebolita

I «rutelliani» mantengono la promessa di punire il decisionismo

BASTIA — «Il dado è tratto» e il Rubicone attraversato dal sindaco Lombardi rappresenta uno scossone alla maggioranza di centrosinistra. L’altra sera i Vigili urbani hanno notificato il ritiro delle deleghe dei Lavori pubblici a Criscuolo (Ds) e dell’Urbanistica alla Silvestri (Margherita). Al posto del primo è destinato l’attuale capogruppo Ds Moreno Marchi e, forse, Pino Minelli della Margherita (dopo il «no» di Nadia Cesaretti) sostituirà la seconda. Pieno sostegno della Quercia al «suo» sindaco, mentre i «rutelliani» annunciano l’uscita dalla maggioranza, «dopo la grave ed immotivata decisione». Il gruppo dirigente dei Dl non ha partecipato ieri pomeriggio al «tavolo» della coalizione. Il coordinatore De Martiis annuncia la convocazione degli organi del partito per ratificare l’uscita dalla maggioranza, «così come ha comunicato il coordinatore regionale Gianpiero Bocci». Mancano solo le dimissioni del vicesindaco Antonini, per azzerare la rappresentanza della Margherita.
m.s.

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