Marchetti: «Un mese decisivo»

Serie D – Il capitano del Bastia: «La vittoria con la Voluntas ci darà lo slancio. Via allo sprint»

Cambi tecnici «Su Magrini non parlo, mi spiace invece che sia finita con Cocciari, sono stato benissimo Beoni ci ha rimotivato»

di  SIMONE MAZZUOLI
BASTIA – Loris Beoni centra la sua prima vittoria da quando è seduto sulla panchina del Bastia. I tre punti conquistati contro la Voluntas Spoleto sono un’autentica boccata di ossigeno per la graduatoria dei biancorossi, che staccano leggermente la zona play out, ma non possono ancora sentirsi del tutto fuori pericolo visto che dai 32 punti della Flamini a Civitacastellana a scendere rischiano tutte. Così come si complica la classifica della Voluntas, che con i suoi 26 punti è in piena bagarre. A Bastia ne sono successe di cose in questa stagione. Alessandro Marchetti, capitano di lungo corso, ha parlato poco ultimamente. Sopratutto dopo l’addio di Lamberto Magrini, con il quale i rapporti si erano improvvisamente complicati. Ora però prevale la voglia di guardare avanti.
SUCCESSO SALUTARE
«Non aver vinto contro la Voluntas – dice il centrocampista, capitano del Bastia – oggi ci avrebbe reso più difficile guardare la classifica. Purtroppo venivamo da un periodo difficile e non era facile portare a casa i tre punti. Va dato merito a questo allenatore che tra mille difficoltà sta provando a portare i I proprio modello di lavoro e credo tattico. Già domenica scorsa si era visto qualche piccolo cambiamento, per lo meno la squadra aveva mostrato più carattere e voglia di lottare fino alla fine. Anche se il risultato poi non ci ha aiutato. Questa volta è andata bene e speriamo che il risultato sia di buon auspicio per il prossimo mese di gare. Dove saremo chiamati a fare lo sprint decisivo per evitare paterni nel finale di stagione».
NUOVO SLANCIO
A mente fredda, come si riassume questa prima parte di stagione che sicuramente non è passata inosservata a Bastia? «Senza nascondere nulla – prosegue Marchetti – è evidente che è stata un’annata piuttosto travagliata. Si sono succeduti diversi tecnici, cambiamenti ci sono stati anche in società e nella rosa. Sul campo, siamo partiti malissimo, per poi riprenderci e trovare una discreta quadratura. Poi ci sono stati dei cambiamenti e la situazione è nuovamente peggiorata. Sono cambiati due allenatori fino all’ultimo avvicendamento, che ha portato dalle nostre parti Loris Beoni. Il quale merita veramente il nostro apprezzamento. È arrivato e ha trovato un ambiente tutt’altro che carico. Con molta pazienza ci ha spiegato la sua idea di calcio, ha voluto conoscerci bene e ci ha motivato. Ci ha fatto prendere maggiore consapevolezza di quelle che sono le nostre caratteristiche positive. Speriamo di scrivere un finale di stagione positivo».
Con Lamberto Magrini possiamo dire cosa è successo? «Su questo argomento preferirei non rispondere», glissa il centrocampista. Invece può dirci perché è fallita l’esperienza di Massimo Cocciari? «Questo rimane un grande mistero. li tecnico era voluto da tutti. Dalla piazza, da noi giocatori, la società stessa credeva di aver fatto la scelta giusta. Per me è stato un dispiacere grandissimo, a Cocciari mi legano ricordi bellissimi. Con lui, probabilmente, ho passato il momento più felice della mia carriera». Come è andata con la Voluntas? «Nel primo tempo eravamo decisamente contratti. Nella ripresa ci siamo svegliati, sopratutto grazie al grandissimo gol di Alberto Baccarin, che ci ha dato la carica giusta. Alla fine abbaino meritato». Ora sotto con il Sansepolcro…: «Poi Jolly Montemurlo,e Fiesole Caldine. In queste prossime sfide si decide gran parte del nostro futuro».