«Mano tesa e doni ai più poveri»

SOLIDARIETA’ PADRE ENZO FORTUNATO: ‘SIAMO VICINI AI BISOGNOSI’  UN NATALE per i poveri, un Natale di pace. Accanto alle luci e ai canti, la cerimonia di ieri ha voluto porre l’attenzione su temi che sono primari. «Sotto l’albero abbiamo voluto raccogliere i doni destinati ai poveri che bussano al nostro convento — ha sottolineato padre Giuseppe Piemontese —. Vorremmo, inoltre, che questo Natale porti, per tenerlo vivo per tutto l’anno, il messaggio di pace di Assisi; in questa terra dove, 25 anni fa, su iniziativa di Giovanni Paolo II le grandi religioni mondiali pregarono per la pace. Un evento che, auspichiamo, possa ritornare nelle menti e nei cuori degli uomini, di tutte le fedi religiose, visti l’ ansia e il desiderio di pace e concordia fra i popoli che si chiede in ogni angolo del mondo». Padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro convento, ha ricordato come, grazie ai rapporti instaurati con il Trentino Alto Adige, il messaggio di San Francesco verrà portato in quella regione. «In particolare nelle case degli anziani — ha sottolineato padre Fortunato —, negli ospedali, nelle case di riposo, dove tanta gente attende un messaggio di speranza e consolazione».