VITTORIA IN RIMONTA



Quattro rigori, il Gabelletta avanti con Romagnoli cede sotto i colpi di Marianeschi e del bomber

NICOLA FREDDII
BASTIA UMBRA – Quando si dice partita al cardiopalma. Quattro rigori (tutti segnati) e due espulsioni sono gli ingredienti principali, anche se a servire il piatto forte ci pensa il solito Mancini con una zampata delle sue ad una manciata di secondi dal novantesimo. Furin prova a rovinare lo spettacolo, rendendosi autore di una direzione di gara piena zeppa di errori da una parte e dall’altra. Il primo al quarto d’ora, quando viene fischiato un calcio di rigore per una presunta spinta di Pizzi su Romagnoli, peraltro partito in posizione dubbia. Il difensore protegge l’uscita di Tajolini e quando arriva il contatto tra lui e il centravanti ternano la palla è già tra le mani del portierone biancorosso. Furin però non ha dubbi ed espelle l’incredulo Pizzi, mentre dagli undici metri lo stesso Romagnoli ostenta freddezza: 1 a 0. Cocciari (squalificato) comincia a far tuonare la sua voce dalla tribuna stampa verso il campo di gioco e il Bastia rialza subito la testa: Battistelli ci prova in tutti i modi, ma non centra la porta di un soffio, prima col sinistro (18’) e poi col destro su calcio di punizione (34’). Il Gabelletta aspetta sornione nella propria metà campo, cercando di sfruttare le ripartenze. Come al 42’, quando al termine di un contropiede orchestrato magistralmente da Romagnoli e Prosperini, Virgilio si mangia un gol fatto da ottima posizione. La dura legge del gol però non perdona certi errori. Passano appena quattro minuti e dall’altra parte Zanchi è steso in area da Bertarelli al momento della conclusione a rete. Resta qualche dubbio, non tanto sul contatto tra i due, che sembra esserci, quanto piuttosto sulla posizione di offside del centrale bastiolo. Rosso diretto comunque e penalty trasformato senza problemi da Marianeschi. La ripresa parte subito forte: al 3’ Furin deve già fischiare il terzo rigore di giornata. Stavolta il direttore di gara ci vede giusto, perché Polchi stende Prosperini a due passi dall’area piccola. Ancora Romagnoli dal dischetto e ancora palla in fondo al sacco. Marianeschi però è in forma smagliante e al 12’ se ne va sulla destra costringendo Petruccetti al fallo in area. Dagli undici metri va sempre lui ed è 2 a 2. La partita poi cala d’intensità, ma al minuto 39 Marianeschi estrae dal cilindro una palla filtrante da grande giocatore e Mancini beffa Zea Gerik in uscita per il gol che vale tre punti pesantissimi. Il Bastia resta lì; le grandi sono avvisate.



BASTIA (4-2-2): Tajolini 6;Cardinali 6, Zanchi 6, Pizzi 6, Ercolani 6;Marchetti 6, Gnagni 6, Polchi 6; Marianeschi 7,5 (41′ st Silva sv), Mancini 7 (44′ st Moroni sv), Battistelli 6,5 (37′ st Falcinelli sv).A disp.: Sensi, Allegrucci, Valecchi, Monacelli. All.: Cacciari 6.
GABELLETTA (4-4-2): Zea Gerik 5,5; Conti 5,5, Toretti 6, Bertarelli 5,5, Cavalieri 6;Giusto 5,5, Petruccetti 5,5; Chiasso 6, Virgilio 5,5; Romagnoli 6,5,Propesperini 6,5. A disp.: Francescangeli, Ioppolo, Crudele, Bianco, Raccogli, Conti, Roncetti.All. Borrello 5,5.
ARBITRO: Furin di Vicenza 5.
MARCATORI: 15′ pt Romagnoli (G), 46′ pt Marianeschi (B), 3′ st Romagnoli (G),12’st Marianeschi (B), 39st Mancini (B).
NOTE: giornata soleggiata terreno di gioco in buone condizioni.Spettatori 250 circa. Ammoniti:Marianeschi, Polchi, Mancini'(B),Petruccelli, Conti (G).Espulsi: Pizzi,(B) al  14′ pt e Bertarelli (G),al 46′ pt, entrambi per fallo su chiara occasione da gol. Sulla panchina del Bastia, al posto dello squalificato Cocciari, sedeva Barchiesi. Angoli: 6-4. Recupero: 5’pt;4′ st.

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