Una scuola in Burkina Faso


BASTIA UMBRA – L’Uvisp (Unione volontariato internazionale per lo sviluppo e la pace) festeggia i suoi venti anni di attività. Sono sei le commissioni che operano attivamente, ciascuna con specifiche funzioni: la commissione informazione ed educazione allo sviluppo; la commissione progetti; la commissione adozioni a distanza; la commissione formazione, selezione ed invio di volontari; la commissione immigrati; la commissione raccolta fondi. La commissione progetti dell’Uvisp è senz’altro la più importante ed è quella che, sin dall’inizio, ha gestito l’attività di sostegno allo sviluppo nei paesi più poveri. Sostenere lo sviluppo significa offrire opportunità concrete alle comunità più in difficoltà del mondo per contribuire alla costruzione di un futuro migliore. Si ricevono ogni anno circa un centinaio di progetti, che la commissione valuta e seleziona. I progetti che si realizzano rientrano in tre ambiti: formazione, salute, creazione di posti di lavoro. “Il nostro organismo non governativo – sottolinea il fondatore e direttore dell’Uvisp, Giorgio Roussos – ha ottenuto nel 1987 l’idoneità dal ministero affari esteri. Realizziamo i progetti autosostenendoci con le nostre attività di raccolta fondi, ricorrendo a finanziamenti pubblici e privati. Anche quest’anno abbiamo selezionato alcuni progetti. Fra questi, la costruzione di una scuola in Burkina Faso, l’installazione di mulini a gasolio comunitari in Congo, una scuola di formazione professionale femminile in Congo, tre scuole in Nicaragua”.
Roldano Boccali

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