Illuminazione carente all’Insula Romana, inquinamento alla «Petrini»
BASTIA — Vengono a manifestarsi nei mesi estivi certi problemi che, tuttavia, sembrano avere una loro fondatezza. La messa a punto dell’illuminazione pubblica nel centro storico è un obiettivo che l’amministrazione comunale ritiene ormai acquisito, ma la situazione di evidente insufficienza in via dell’Isola Romana, un tratto non secondario dell’area centro, dove il buio è ancora padrone della notte è motivo di turbamento per i residenti.
La strada è a ridosso del palazzo comunale dove, si lamentano non pochi residenti, la Giunta dà segnali di scarsa sensibilità. C’è, inoltre, il problema delle polveri: generate, oltre che dall’intenso traffico veicolare, anche dall’attività del mangimificio Petrini. La crisi dell’azienda negli ultimi anni ha tacitato qualsiasi problema che non fosse quello della sopravvivenza sul «pianeta-lavoro». Ora che la crisi sembra ormai alle spalle, non si può ignorare il fatto che il carico e scarico dei mangimi, oltre ad un problema che può infastidire l’olfatto, aggredisce i livelli minimi della qualità della vita in un ampio tratto del centro storico. Non tanto per lo svolgimento dell’attività industriale a ridosso dell’area residenziale, ma per i problemi che attengono ai rumori e alle polveri emesse nel ciclo prooduttivo.
I residenti chiedono al Comune che, al di là delle certificazioni aziendali, sia l’amministrazione municipale ad accertare se tutti i parametri sono effettivamente rispettati per scongiurare la possibilità che il problema dell’inquinamento ambientale sia un rischio in più da fronteggiare.
m.s.
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