BASTIA — Senza esclusione di colpi: la campagna elettorale amministrativa, a due settimane dal voto, riserva colpi bassi e veleni.
Prima volantini anonimi e insinuazioni contro associazioni di categoria e il candidato sindaco Ds, Francesco Lombardi, per presunti conflitti di interesse; ora attacchi diretti al candidato della Casa delle libertà, Fabrizio Masci, mentre infuria la polemica per la cena di Lombardi con i dipendenti comunali, che alcuni ritengono un’iniziativa «intimidatoria» verso i funzionari restii all’invito. Forza Italia, con il suo coordinatore Antonio Bagnetti, reagisce con durezza contro le liste civiche, accusate di diffondere la voce secondo la quale «a Masci non interessa andare al ballottaggio, perché non ha tempo da dedicare alla politica e dopo le elezioni, in caso di mancata vittoria, abbandonerà la scena». Questa, sostiene Bagnetti, è «disinformazione ammantata da una veste di verosimiglianza per affermare palesi menzogne». Il coordinatore di F.I. ricorda che «Masci non è un candidato improvvisato, ma presentato con largo anticipo e ampia condivisione tra i partiti del Polo».
M.S.

Loading

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.