Parla Paola Mela, presidente dell’associazione territoriale
Confartigianato di Bastia-Bettona: “Puntare sulla risorsaumana”
“Siamo attenti alle esigenze delle piccole imprese e sappiamo che le sfide giornaliere che ogni piccolo imprenditore deve affrontare sono sempre più impegnative”. Paola Mela, riconfermata a febbraio alla guida di Confartigianato imprese di Bastia – Bettona, fa il punto sulla situazione economica del territorio. “I vecchi canoni che legavano il mondo alla piccola impresa – continua – sono venuti meno. Non bastano più gli aiuti comunitari (sempre meno), non bastano più una buona organizzazione d’impresa, non basta più una manodopera qualificata ma l’impresa deve diventare un laboratorio di idee. Purtroppo nel nostro paese e più specificatamente nel nostro territorio ci sono troppe aziende simili che fanno prodotti simili”. Strade per competere, però, ce ne sono: secondo Mela “la vera sfida dell’imprenditore di oggi è la differenziazione del prodotto e della sua impresa. E’ impensabile andare a fare concorrenza a cinesi, indiani, vietnamiti sulla produzione. Credo che sia un sconfitta in partenza. La vera sfida è nella identificazione del prodotto e dell’impresa. Oggi l’imprenditore deve puntare più sulla risorsa umana, la sua per prima, lavorare di meno ma pensare di più. Con tutto questo devono interagire tutta una serie di fattori collaterali. Il territorio, le associazioni,le istituzioni, tutti devono supportare l’attività imprenditoriale, ognuno deve fare la sua parte, senza sconfinamenti ne gelosie”.
Altro motore fondamentale dello sviluppo è la concertazione territoriale. “E’ una sfida che Confartigianato è in grado di raccogliere in pieno – sostiene Mela – ma concertazione deve essere chiara e leale. Tutti devono partire con le stesse possibilità e dignità elaborando proposte e assumendosi il peso delle stesse. spesso invece ci troviamo a partecipare a tavoli dove siamo dei semplici comprimari chiamati ad avallare decisioni già prese. Non vogliamo corsie preferenziali ma una concertazione seria via imprescindibile per l’innovazione, l’ammodernamento e la competitività del nostro territorio. E’ importante che anche il nostro territorio, il Comune per primo, deve credere veramente nelle imprese e nel suo sistema, vitalità, ricchezza e nuovi posti di lavoro, passano inevitabilmente per le piccole imprese”.
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