BASTIA UMBRA – “Ecoisole, valutazioni sbagliate da parte dell’amministrazione comunale e ulteriori costi per i cittadini”. Ad affermarlo i consiglieri del Gruppo Lega Catia Degli Esposti e Jessica Migliorati dopo l’autorizzazione da parte del Comune alla Gest di intervenire con modifiche al servizio per superare le problematiche riscontrate nella fase di avvio.“Ad oggi – spiegano i consiglieri – sul versante delle attività produttive si torna indietro con tutte le utenze servite nelle zone di Bastia Centro e Costano che mantengono il servizio di raccolta porta a porta. Il sistema di raccolta con i mastelli rimane ancora attivo anche in alcune zone e per i cittadini più fragili.
Per correre ai ripari il Comune ha previsto: un necessario miglioramento dell’attuale servizio di pulizia degli spazi antistanti le ecoisole informatizzate, dimostrando che le valutazioni fatte in precedenza forse non erano corrette; il necessario svuotamento delle ecoisole nei giorni festivi è previsto solo per sei mesi, forse con l’obiettivo di temporeggiare per capire se ne può fare a meno o per diminuire il costo della manovra correttiva; previsto l’acquisto di ulteriori 4 ecoisole per un valore di circa 100mila euro, cosa sicuramente discutibile visto che il dimensionamento originale del progetto prevedeva anche le attività produttive che oggi non conferiscono più con questo sistema –
spiegano i consiglieri – Alcune ecoisole evidenziano delle quantità raccolte molte contenute, perché non razionalizzarle al meglio anziché acquistarne altre? Ne suggeriamo almeno tre da eliminare per bassi quantitativi raccolti e pessime ubicazioni: ecoisole posizionate di fronte al Monastero delle benedettine, Via Roma e Viale Giontella. Ultimo correttivo inserito dal Comune è quello dell’impiego di una persona aggiuntiva da destinare all’isola ecologica dove si stanno generando code molte lunghe perché i cittadini fanno fatica a conferire presso le ecoisole, per problemi di dimensioni ridotte della bocca di raccolta, carta e plastica. Perché allora pagare per un servizio non
efficiente? – si chiedono i consiglieri – La manovra correttiva, chiaramente, non è a costo zero ma ammonta a circa 200mila euro”.

Bastia Umbra, 3 maggio 2022

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