Folto pubblico al chiostro di San Crispolto
BETTONA – Non è bastata la rottura del pianoforte (prontamente sostituito), né la rottura di una corda di violino (anch’essa rapidamente sostituita), a rovinare la magica atmosfera che venerdì sera ha avvolto il centro storico di Bettona grazie alle note del duo di Perugia. La riproposizione della Ciaccona di Vitali, de La primavera” di Beethoven e della sonata K304 composta a Parigi da Mozart ha incantato il folto pubblico presente al chiostro di San Crispolto. Ma è stata soprattutto la magistrale interpretazione di Paganini, offerta in occasione del bis da Patrizio Scarponi e Giuseppe Pelli, a deliziare la platea, ammaliata da un concerto, promosso dall’assessore alla Cultura Rossella Lispi, che ha restituito a Bettona la magia che le è propria.

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  • Come avevo pronosticato è calata la sventura in quella zona. Questi sono stati soltanto degli avvertimenti. Il peggio per quei disgraziati deve ancora venire. AGADU… AGADU…

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