Eccelenza L’ex giocatore del Gubbio ha trovato l’accordo coni biancorossi allenati da Tasso
BASTIA UMBRA – Un veterano alla corte di un (ormai ex) veterano diventato adesso un principiante della panchina. Perché se Renzo Tasso si appresta a vivere per la prima volta la sensazione di dover decidere chi mandare in campo e come schierare la propria squadra, Max Lazzoni (36) è pronto ad ereditarne l’incarico di uomo guida in mezzo al campo. Una staffetta nel vero senso della parola che ha portato l’ex bandiera del Gubbio (otto campionati di fila nei professionisti) a scegliere di accasarsi al Bastia, dopo che alla Fortitudo Fabriano la dirigenza ha deciso di liberarsi dei pezzi più pregiati dell’argenteria. “Ci ho messo un po’ prima di trovare una nuova squadra, ma questa soluzione mi rende davvero felice”, confessa Lazzoni, ormai eugubino d’adozione (è arrivato in città nel 1999 e da allora non se ne è più andato). “Devo ringraziare la società per avermi dato la possibilità di allenarmi in queste ultime due settimane, nonostante fossi libero e quindi non vincolato contrattualmente. Però devo proprio ammettere che col passare dei giorni l’ambiente mi ha conquistato e posso dire che in questa piazza si fanno cose che convengono a società di categoria superiore. Anche questo fatto ha inciso notevolmente sulla mia scelta” Che è po’ anche una scelta di vita, dal momento che consentire al mediano di giocare vicino a casa. “Per di più con una colonia di eugubini al seguito – sottolinea Max – tanto più che a pensarci bene non basterà una macchina per andare ad allenarsi…”. Piuttosto farebbero bene a noleggiare un pulmino. SENSAZIONI E DESIDERI – Ma la strada che più interessa, a Lazzoni come ai compagni, è quella che conduce alla vetta. “Non conosco l’Eccellenza umbra, dunque non saprei nemmeno che cosa aspettarmi. So per certo che ci sono squadre costruite per vincere, vedi il Trestina e il neopromosso Pierantonio (che tra l’altro lo ha cercato ad inizio luglio). Io credo però che il Bastia abbia tutte le carte in regola per provare ad inserirsi nella lotta al vertice. Le sensazioni che ho provato in queste due settimane sono buone e mi auguro di poterle riscontrare anche in campo quando arriveranno le gare che contano”. La marcia di avvicinamento per il momento procede a ritmo serrato: “Abbiamo lavorato per una decina di giorni senza Tasso, impegnato a Coverciano nel corso d’allenatore, ma devo dire che la squadra si è impegnata a fondo ottenendo da subito buoni riscontri. Ora che è arrivato il mister lavoreremo prevalentemente sul campo e siamo un po’ tutti curiosi di vedere come imposteremo il lavoro. Ma quel che più conta è sapere che il gruppo è disponibile e voglioso di mettersi al servizio dell’allenatore”. A 36 primavere, insomma, Lazzoni non ne vuol proprio sapere di appendere le scarpe al chiodo. “Finché sto bene e mi diverto vado avanti. Ho ricevuto proposte anche dalla Serie D, ma credo di aver fatto la scelta migliore accettando la proposta del Bastia. Non mi pongo limiti, vivo alla giornata e sono felice di potermi esprimere ancora a certi livelli. Anzi, sono impaziente di cominciare questa nuova avventura. Che spero possa rivelarsi anche vincente”.
R.BAR.

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