Atletica La studentessa di Bastia vince il titolo italiano Promesse nel salto con l’asta
A Bressanone battuta la primatista italiana Benecchi
BRESSANONE – In gara tira fuori sempre il meglio e grazie a questa concentrazione ieri è arrivato il quarto titolo italiano della sua giovane carriera. Forse il più prestigioso perché arrivato dopo aver battuto la primatista italiana di categoria. Alessandra Lazzari (Cus Perugia) ha vinto il titolo italiano Under 23 mettendosi alle spalle un talento puro come Giorgia Benecchi (Esercito) che vanta un personale di 4.35. All’atleta bastiola, che divide l’attività sportiva con lo studio (frequenta la facoltà di Ingegneria dell’Università di Perugia), è bastato ritrovare i 4 metri, una misura che lo scorso anno ha più volte superato, per avere la meglio in una vera e propria “lotteria” andata in scena ieri mattina alla Raiffeisen Arena di Bressanone. La lotta per il podio si è ben presto racchiusa a tre atlete: la Lazzari, Benecchi e Miriam Galli. Tutte le altre non sono andate oltre 3.50. A quella misura sono entrate in gara la Lazzari e Galli, superando l’ostacolo al primo tentativo. La Benecchi invece, come si comporta una vera e propria favorita, è entrata quando l’asticella è stata alzata 20 centimetri più in alto. La Lazzari intanto supera 3.65 e fa alzare direttamente a 3.75, misura superata al primo tentativo. La Galli esagera sbagliando a 3.95 e la battaglia per la vittoria diventa un discorso tra la Lazzari e Benecchi. Alessandra su-pera ancora senza sbagliare 3.90, stessa cosa la portacolori dell’Esercito. E’ un botta e risposta avvincente. Il primo sbaglio per la Lazzari arriva a 3.95, misura poi superata al secondo tentativo. La Benecchi va direttamente a 4 metri, ma al primo tentativo sbaglia e lo passa al secondo. Uno sbaglio decisivo. Infatti Alessandra Lazzari passa i 4 metri al primo colpo, assestando un colpo da 90 alla gara. Sbaglia tre volte a 4.05 mentre la Benecchi sbaglia 3 volte a 4.10. Vince il titolo la Lazzari proprio per la differenza di errori a 4 metri. Una soddisfazione immensa per l’atleta allenata dal papà Claudio e da Giacomo Befani. Per lei è il quarto titolo italiano dopo quello Allieve a Rieti nel 2008, quello Junior sempre a Rieti nel 2009, e quello Junior indoor ad Ancona nel 2010. Superando 4 metri ha confermato il minimo (3,95) richiesto per gli Europei Under 23 di Ostrava (Republica Ceca) che si terranno a metà luglio. Una maglia azzurra che appare perciò scontata.
Le altre gare E’ andata male invece a Riccardo Passeri (Aeronautica) che in serata si è ritirato nei 3.000 siepi dove deteneva il titolo italiano. Negli 800 metri prova brillante della Junior del Cus Perugia Costanza Fiorini che ha sfiorato il podio arrivando quarta con 2:14.89. Tredicesimo posto con stagionale per lo junior Timur Nizamov nella stessa gara chiusa con 1:56.36. Nei 200 metri esce dalla finale per 9 centesimi Elisa Pacilli che ha corso 25.24 in batteria. Fuori nelle batterie anche Marcellina Sobczak (Cus Perugia) nei 100 hs (15.97) e Roberto Paoluzzi (Cariri) nei 110 hs (15.16). Il perugino è arrivato poi nono nel salto in lungo con 6.81.

Paolo Di Basilio

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