L’iniziativa – proposta e voluta da “RicAmiamo Assisi Raffaella” senza scopo di lucro – è finalizzata alla raccolta fondi per l’emergenza Ucraina
Nei giorni scorsi è stato presentato il Progetto “L’Artigianato al servizio della solidarietà”. L’iniziativa, promossa dalla prof.ssa Raffaella Bartolucci (storica, scrittrice, divulgatrice e curatrice di Mostre in Punto Assisi), è finalizzata alla raccolta fondi per l’emergenza Ucraina. Il ricavato dei manufatti realizzati in Punto Assisi da artigiane del territorio, sarà devoluto per intero alla Croce Rossa Italiana – Emergenza Ucraina.
Alla presentazione sono intervenuti: la prof.ssa Raffaella Bartolucci, il presidente della Croce Rossa Italiana (CRI) regionale dr. Paolo Scura, Miriam Celeste (Real Estate Agent Perugia-Assisi), il prof. Carlo Bizzarri (storico) e la signora Loredana Oligarchi (esperta ricamatrice di Castelnuovo di Assisi). Per l’occasione, è stato presentato il bellissimo logo, ideato e realizzato appositamente per questa iniziativa solidale dallo Studio Grafico Marini.
La prof.ssa Bartolucci ha ringraziato gli sponsor e naturalmente tutte le volenterose ricamatrici le quali, grazie alla loro disponibilità e professionalità, si sono prodigate, gratuitamente, per la riuscita di un progetto che si unisce ai tanti gesti di solidarietà. Un’arte universalmente apprezzata, ma anche estremamente salutare quella del ricamo. La valorizzazione della ripetitività del gesto e nel ricamo e nel decoro, fanno degli artigiani un esempio di creatività rigeneratrice che da sempre giova alla mente e al corpo. Attualizzare un ricamo così antico può avvicinare le nuove generazioni ai valori della bellezza, della fratellanza nel nome di S.Francesco.
“Le esperienze di volontariato – ha affermato la prof.ssa Bartolucci – mi hanno fatto conoscere in prima persona le necessità di chi non ha voce. Sono tempi di grande emergenza umanitaria e tutti siamo chiamati a fare la nostra parte per cambiare il mondo. Di recente ho avuto l’incarico dal Centro parrocchiale di S. Maria degli Angeli di impartire lezioni di Lingua italiana a un gruppo di Profughi ucraini (donne e bambini) di tutte le età. Questa esperienza è stata la conferma che bisogna fare qualcosa per aiutare chi ha perso la propria identità”.
Ma perché Punto Assisi? Lo ha ben spiegato la stessa prof.ssa Bartolucci.
“Mia madre Giuseppina, esperta ricamatrice, negli anni ’50 aveva aperto un Laboratorio, un ricamificio, dando inizio ad un’attività che permetteva a un gran numero di donne di lavorare anche a domicilio. Ho appreso anche io questa arte e mi sono chiesta se non era il caso di dare al ricamo del Punto Assisi un fondamento storico-artistico per esaltarne lo stile. Sono nate così varie pubblicazioni sull’argomento, da ultima una dedicata ai bambini “piccoli ricamatori”. Anche attraverso il Ricamo, in questo caso il Punto Assisi, aiutiamo la popolazione Ucraina perché non perda la propria identità e possano le donne tornare a ricucire con il filo della Pace la trama della sua storia”.
La prof.ssa Bartolucci ha anche annunciato le altre attività previste.
“Tra le iniziative per questa raccolta fondi, nel mese di Gennaio, verrà organizzato un Torneo di Burraco. Il Progetto “L’Artigianato al servizio della solidarietà”, che consiste nella realizzazione di un manufatto in Punto Assisi, è già iniziato e proseguirà fino a primavera inoltrata. I manufatti si possono trovare presso strutture ricettive, esercizi commerciali nel centro storico di Perugia, Assisi, Bastia Umbra e frazioni. Ricordo che l’intero ricavato sarà devoluto alla Croce Rossa Italiana.- Emergenza Ucraina. Si fa appello a tutte le ricamatrici di buona volontà di unirsi al gruppo “Artigiane di Pace” per essere un “punto” che si aggiunge a formare un unico disegno che parla di solidarietà”.
Va sottolineato che i ricami sono eseguiti a mano dalle volenterose ricamatrici. L’iniziativa è proposta e voluta da “RicAmiamo Assisi Raffaella” senza scopo di lucro.
Per informazioni: ricamiamoassisi@gmail.com – 338.7254934 – viaoberdan4@yahoo.it
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