L’affidamento dello studio difattibilità dei lavori al ponte di Bastiola fa discutere

Pd contrario alle scelte fatte dall’amministrazione

BASTIA UMBRA Polemiche a Bastia Umbra, dopo che al figlio di un consigliere comunale di maggioranza è stato affidato il servizio di progettazione di fattibilità tecnico economica dei lavori di adeguamento del ponte di Bastiola (qualche mese fa chiuso per alcuni giorni dopo un incidente stradale) per un importo totale di circa 6.500 euro:la denuncia arriva dal Partito democratico bastiolo. “Nessuno – è scritto nella nota firmata dal segretario comunale Giacomo Giulietti – si permette di entrare nel merito del giudizio delle qualità professionali e nessuno mette in discussione l’urgente necessità di intervenire dopo mesi di disagi su un’opera infrastrutturale di fondamentale importanza per la città. Quello che mettiamo in discussione e che dovrebbe lasciar riflettere la collettività – aggiunge Giulietti – è l’opportunità e il buon senso della scelta,ovvero se sia moralmente corretto che vengano affidati incarichi a figli di soggetti facente parte della maggioranza che amministra la città”. Nella nota, i democratici ricordano che “a parti invertite crediamo che quelli che ieri predicavano un’azione amministrativa trasparente e oggi amministrano la nostra città, avrebbero già eretto barricate e gridato allo scandalo.Mai tempi cambiano. Chissà – conclude Giulietti – se coloro che lavarono gli scalini del Comune con la varichina si sarebbero mai immaginati una cosa del genere? Ne dubitiamo fortemente, ma restiamo fiduciosi nello sperare che non si dimentichino cosa accade a Bastia oggi, non 40 anni fa”.