I FUNERALI
BASTIA UMBRA – In tanti, al punto tale che non tutti hanno trovato posto nella pur grande chiesa parrocchiale di Bastia Umbra, hanno voluto rendere omaggio alla salma di Rodolfo Camilletti, il giovane motociclista deceduto lo scorso 15 agosto a causa di un terribile incidente stradale a Ponte Sargano, frazione del comune di Cerreto di Spoleto.
Il rito funebre è stato celebrato ieri pomeriggio dal parroco don Francesco Fongo, il quale nell’omelia ha ricordato che solo la Parola di Dio viene a dare speranza. “Rodolfo – ha sottolineato il sacerdote – è morto per un gesto violento ed è opportuno che noi tutti come comunità cristiana dobbiamo fermarci a riflettere. Si deve avere il coraggio di cambiare e non dobbiamo farci condizionare da questa società votata solo al consumismo. Una vita facile – ha detto ancora il parroco – non è una vita intelligente. Dobbiamo avere il coraggio di riprenderci la nostra vita e affidarla al Signore. Lui solo è onnipotente. C’è un presente che noi tutti dobbiamo costruire, guardando avanti con grandi ideali” . La salma era arrivata nella chiesa parrocchiale di Bastia Umbra giovedì pomeriggio, proveniente dall’ospedale di Norcia, dove era stata effettuata l’ispezione cadaverica.
Il 23enne Rodolfo Camilletti, che era in sella alla sua moto Honda di grossa cilindrata, ha perso la vita a causa del trauma cranico e di altre ferite. Particolarmente violento l’impatto con la Fiat Punto condotta da N. C. di Cerreto di Spoleto che non ha rispettato la precedenza, provocando di fatto il terribile incidente stradale.
La moto di Camilletti, che procedeva a velocità sostenuta, ha centrato in pieno la Fiat Punto ed il corpo del giovane è stato sbalzato ad una trentina di metri.
Roldano Boccali
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