FILOSOFIA & DINTORNI SUCCESSO PER GLI APPUNTAMENTI A BASTIA. OGGI ALTRI NOMI ‘DI IMPATTO’ 
 
— BASTIA —
E’ ENTRATO nel vivo «Oicos Festival». Dopo l’ottimo esordio di Paolo Portoghesi con l’intervento inaugurale di giovedì mattina, è stato Oliviero Toscani ad animare il pubblico. La sua conversazione giovedì notte in piazza Mazzini nell’area «Narra la terra» ha animato un pubblico numeroso. Toscani ha esaltato la natura e criticato, quant’altri mai, la comunicazione come oggi è concepita. Si vive attraverso la comunicazione allontanandosi sempre più dalla vita reale, con il rischio di perdere sé stessi. Un intervento apprezzato che ha costretto il maestro di fotografia ad allungare la conversazione fino quasi a mezzanotte, per rispondere alle domande (c’erano molti insegnanti). Ieri è toccato a Roberto Della Rocca aprire il capitolo delle religioni. poi lo storico Franco Cardini ha presentato il libro «Il signore della paura», e in chiusura ha parlato l’altrettanto noto Giulio Giorello (su «Terra, Natura, Mondo»), dopo gli interventi dell’architetto Mario Cucinella e del filosofo Mario Ruggenini. Il «senso della terra» tema centrale del Festival e degli incontri di Oicos 2007, è stata una fonte d’ispirazione per tutti, i relatori ma anche per il pubblico, molto attivo sia negli incontri che nelle fasi di intrattenimento della manifestazione. Stamani apre gli incontri Mohammed Abdel Qader col senso della terra nell’Islam. Il filosofo Antonio Pieretti si interrogherà su «La terra: sfida per l’uomo». Il programma pomeridiano si aprirà con l’architetto Franco Purini su «Scritture terrestri», mentre al filosofo Gianni Vattimo (nella foto) il compito di illustrare «La terra e la tecnica». Stasera dalle 21,30 in piazza Mazzini solo musica con il Festival Marrakech, concerto di musiche marocchine moderne e popolari.
m.s. 
 

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