SANTA MARIA DEGLI ANGELI RISOLTI TRE NODI CHE RIGUARDANO ANCHE ASSISI «Viabilità, storico intervento» INAUGURIAMO un sistema viario che rappresenta un’opera storica per Santa Maria degli Angeli, Assisi e l’Umbria. Risolve tre nodi: a sud dell’abitato angelana, nella zona del Lyrick e in via Patrono d’Italia. Migliora la viabilità nel territorio a vantaggio dei residenti, dei turisti, degli abitanti nelle frazioni».
Lo ha detto il sindaco Claudio Ricci ieri in occasione dell’apertura al traffico dei sottopassi stradali e ferroviari e delle complanari che ridisegnano il modo di spostarsi nella cittadina della Porziuncola e per Assisi, con effetti sui tempi di spostamento, grazie all’eliminazioni di ‘imbuti’ e la possibilità di diversificare i percorsi. Lavori durati 4 anni, per un importo di 10,3 milioni di euro realizzati dall’Anas.
Presenti alla cerimonia oltre al sindaco Ricci, il vescovo Domenico Sorrentino, il custode del Sacro convento padre Giuseppe Piemontese, l’assessore regionale Silvano Rometti; sul fronte Anas, Raffaele Spota, capo compartimento Anas Umbria, il condirettore Gavino Coratza, il direttore centrale Giuseppe Scanni.
«Grazie anche alla presenza di percorsi pedonali e ciclabili si concretizza anche un’opera di ricucitura territoriale, a cominciare con la zona universitaria — ha aggiunto Ricci —. Tutto il sistema servirà ad una migliore diffusione del flusso viario e anche una sua riduzione nei giorni di maggiore accesso. Dobbiamo ringraziare l’Anas, i progettisti, l’ingegner Mario Serra, per come sono riusciti ad inserire queste infrastrutture in un contesto delicato dal punto di vista paesaggistico e storico-culturale. E’ nostra intenzione andare al completamento dell’anello intorno a Santa Maria degli Angeli con il completamento del tratto nella zona in via Ponte Rosso».
«PER TALE intervento sono stati superati numerosi problemi — ha rilevato Spota —, ma alla fine i tempi di realizzazione e il budget a disposizione sono stati rispettati grazie anche alla impresa esecutrice la Spinelli & Mannocchi. Queste opere vogliono rappresentare un contributo dell’Anas per le comunità locali, la nostra volontà di risolvere i problemi della gente».
Coratza, in rappresentanza di Pietro Ciucci, presidente dell’Anas, ha sottolineato l’impegno dell’ente in Umbria. «Il totale di investimenti complessivi per lavori realizzati, in corso e programmati, a partire dal 2006, è di oltre 1,6 miliardi di euro ai quali vanno aggiunti i circa 500 milioni di euro dei tratti umbri dell’asses di penetrazione viario Quadrilatero Marche-Umbria, per un totale di 2,1 miliardi di euro complessivi».

di MAURIZIO BAGLIONI

Nazione-2011-06-23-Pag12

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