Inaugurata Agriumbria: 400 espositori. Salari: “Da lunedì gestione ordinaria per il Consorzio di Perugia”
Bogliari: “Una rassegna di rilievo ma anche una festa perché c’è tutta la filiera”
BASTIA UMBRA – Occorre utilizzare tutte le misure disponibili per giungere attrezzati alla sfida della competitività dopo il 2013″. Lo ha detto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenendo ieri all’inaugurazione della 43/a edizione di Agriumbria, in programma fino a domenica 27 marzo all’Umbriafiere di Bastia Umbra. La presidente, nel ricordare l’importanza per l’Umbria di avere un’ agricoltura che “possa coniugare la qualità, la sostenibilità ambientale e la sicurezza nei luoghi di lavoro”, ha sottolineato che nell’ambito della conferenza delle Regioni ci sarà la proposta di riottenere “fondi nazionali per la zootecnia”. E’ intervenuta anche l’assessore regionale all’ Agricoltura, Fernanda Cecchini, che ha parlato di Agriumbria come di “una manifestazione importante non solo per gli operatori ma anche perché consente di fare il punto della situazione per quello che riguarda l’agricoltura”. Per il presidente di Umbriafiere, Lazzaro Bogliari, “Agriumbria è una rassegna di rilievo ma anche una festa perché propone tutta la filiera agricola”. Nell’ occasione sono intervenuti, oltre al sindaco di Bastia, Stefano Ansideri, e l’assessore provinciale Roberto Bertini, Martino Grindatto, presi dente della fiera della meccanizza zione agricola di Savigliano (Cu neo) e Salvatore Di Falco, presiden te della fiera di Vittoria (Ragusa) che hanno stretto un accordo con Umbriafiere, attraverso la collabo razione di Enama (Ente nazionale per la meccanizzazione agricola) per costruire “un percorso comune sulla base delle esperienze delle ri spettive fiere nel settore agricolo” Sono 400 gli espositori presenti all edizione 2011 di Agriumbria, con grande spazio per la meccanizzazione agricola, dai trattori alle macchine per la raccolta del grano fino alle attrezzature più piccole, per l’orto e il giardinaggio. Numerose le mostre zootecniche, dalla XXVI mostra nazionale dei bovini di razza chianina, organizzata dall’Anabic (Associazione nazionale allevatori bovini italiani da carne) che compie 50 anni, alla XIV mostra interregionale bovini razza frisona italiana fino alla IV mostra-mercato dei riproduttori maschi delle razze ovine e caprine da latte. Presenti anche i cavalli, asini e i bovini di razza maremmana. Agriumbria si caratterizza quest’anno anche per l’attenzione alla qualità della carne rossa. Il Consorzio produttori Carne Bovina pregiata delle razze italiane (C.c.b.i.) presenta il laboratorio di sezionamento-macelleria mobile realizzato su un automezzo che svolgerà, per conto dell’allevatore socio, la sezionatura del capo direttamente in azienda, e concorderà con il Consorzio stesso una “giornata di vendita” sia di carne, sia di altri prodotti agricoli dell’azienda. I saloni specializzati Oleatec (olivicoltura), Enotec (enologia), e Bancotec (industria alimentare), consentono di avere un quadro generale dell’evoluzione tecnologica che caratterizza la meccanizzazione e l’impiantistica di tre settori portanti dell’economia agro-industriale. A margine dell’inaugurazione la presidente Marini e l’assessore Cecchini hanno visitato i padiglioni della fiera e il convegno organizzato dall’Enama sulle macchine agricole. Il direttore Sandro Liberatori ha spiegato che “quando parliamo di chimica in agricoltura tocchiamo tre temi fondamentali, legati tra loro: l’ambiente, le produzioni e l’operatore. Sapere usare bene le macchine, messe a punto, è essenziale per risolvere i problemi: se la macchina funziona bene abbiamo fatto il 50%, se la sappiamo usare bene abbiamo fatto il cento per cento del nostro dovere”. Nel pomeriggio un’importante notizia. “Dopo 20 anni, il Consorzio agrario di Perugia tornerà da lunedì alla gestione ordinaria”. Lo ha detto il commissario dell’ente, Maurizio Salari, nel corso del convegno. “Il Consorzio torna a vivere al servizio degli agricoltori umbri – ha aggiunto Salari – che si riappropriano della loro casa”. Salari ha annunciato che prossimamente verrà ricostituito il nuovo consiglio d’amministrazione. “Abbiamo lavorato su due fronti – dichiara il direttore generale Antonio Margiotta – uscire dal commissariamento ma mantendendo alta la fiducia del mondo agricolo nei confronti del consorzio. Per raggiungere questo obiettivo è stata necessaria l’unione di molte forze, in primis quella dei dipendenti”.
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