RINVIATA LA TOMBOLA ORGANIZZATA DALLA PRO LOCO
PRESENZA DEI GIOVANI «Abbiamo avuto un enorme afflusso di ragazzi: un segnale che cogliamo con favore»
BASTIA UMBRA —LA PASQUA ‘bagnata’ ha costretto la parrocchia a trasferire la famosa ‘Rinchinata’ all’interno della chiesa di San Michele Arcangelo per rispettare la tradizione. Il simbolico gesto di saluto tra la Madonna e il Cristo risorto avviene ogni anno lo stesso giorno. L’appuntamento, dunque, si è svolto secondo programma dopo la messa vespertina, ma all’interno della chiesa stracolma, dove a fatica le Confraternite sono riuscite nell’impresa di piegare le due statue in perfetta sincronia. Il meccanismo di buon presagio, un tempo per il mondo agricolo, oggi per l’intera comunità locale, che soffre gli effetti nefasti della recessione economica. L’altro appuntamento collegato alla Pasqua è la tombola della Pro Loco in piazza che non si è potuta tenere a causa della pioggia e rinviata a data da destinarsi. Non tutto è stato negativo e in particolare il flusso dei giovani ai riti pasquali, quest’anno eccezionalmente numeroso. «Non so se è qualcosa di analogo a quanto avvenuto ad Assisi con un numero eccezionale di pellegrini dovuto all’elezione al soglio pontificio del nuovo Papa Francesco — rileva il parroco don Giuseppe Pallotta —. Un segnale, quello dei giovani, che cogliamo con favore e non ci coglie impreparati. Insieme a don Alberto stiamo lavorando al varo dell’oratorio di San Michele, nell’omonimo centro. Devo constatare che all’entusiasmo dei giovani non sempre corrisponde la disponibilità degli adulti. Per garantire orari continuati di apertura dell’oratorio tutti i giorni della settimana, occorre una presenza costante di adulti che ci sono, ma ancora in numero non sufficiente». E allora, ancora un rinvio? «Speriamo di no. E’ nostra intenzione iniziare a giugno — spiega don Giuseppe — insieme ad altre iniziative destinate a giovani e famiglie». m.s.
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