Bastia ko per il quarto anno. Parla Tasso
BASTIA UMBRA – La maledizione della prima giornata per il Bastia continua per il quarto anno consecutivo. La squadra del presidente Paolo Bartolucci, infatti, è partita con il piede sbagliato, cosa che gli succede puntualmente dalla stagione 2007-08. Il rovescio,però, in casa della matricola Collepepe,secondo il suo nuovo tecnico Renzo Tasso,ha solo un sapore dolce-amaro. “Siamo stati puniti troppo severamente -spiega Tasso -, dopo aver perso in modo banale un pallone poco fuori dalla nostra area di rigore.Ai miei ragazzi, rimprovero solo quella leggerezza, oltre ad un atteggiamento troppo rinunciatario avuto nella parte finale della gara soprattutto negli ultimi venti minuti”.
Più che giusta l’analisi del tecnico bastiolo. Infatti la sua squadra nel primo tempo, come affermato anche da Guido Poponi,era stata bene in campo,confermando tutte le sua qualità fatte vedere durante la fase di precampionato.
“E’ vero – conferma un Tasso molto dispiaciuto – purtroppo,ci è mancata la giusta cattiveria agonistica negli ultimi sedici metri. Poi, una volta che la condizione fisica per tanti motivi è venuta a calare, abbiamo concesso troppe palle inattive ai nostri avversari, molto bravi in quelle situazioni di gioco”. Cosa c’è da prendere di buono da questa prestazione?“Molte cose – prosegue -la partita disputata dai quattro giovani in quota partiti dal primo minuto mi ha soddisfatto. De Santis è per noi una garanzia, come lo sono anche Sdringola e Pinchi.
Nel complesso anche l’attaccante Eugeni si è battuto molto bene fra i difensori avversari.
Prima della gara avevo valutato tutte queste cose, viste le assenze e le precarie condizioni fisiche di Battistelli”. Quanto hanno pesato insomma le assenze?“Niente – afferma perentorio -, sarebbe come cercare facili alibi a cui io non voglio ricorrere. La squadra è andata in campo cercando di imporre il proprio gioco, riuscendoci solo a metà purtroppo”. Non cerca scusanti, dunque, il tecnico che, vista l’emergenza, è dovuto di nuovo scendere in campo. Ma i tanti forfait per squalifiche ed infortuni dei vari Tajolini, Polchi,Brunelli, Lazzoni, Ciufoli, Codi e Marchetti alla fine sull’economia della squadra hanno pesato. Ma oltre alle assenze una cosa di questo Bastia è da mettere in risalto,la sterilità sotto porta. “E’ solo un periodo storto” secondo Tasso.
Leonello Carloni

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