La ‘Isa’ di Bastia chiede un’ora di lavoro in più, partono le denunce

BASTIA —DI FRONTE a una richiesta di flessibilità dell’orario di lavoro, per rispondere alle mutevoli richieste della clientela internazionale, si verifica che l’imprenditore venga denunciato per comportamento antisindacale. È quanto sta avvenendo alla Isa di Bastia, leader mondiale nella realizzazione di arredamenti e banchi frigo per bar, pasticcerie e supermercati che dà lavoro a oltre 800 persone, esporta l’80% della propria produzione in 85 paesi nel mondo. «A fronte della richiesta di utilizzo di uno strumento previsto dal contratto nazionale (un’ora in più di lavoro a settimana su alcune linee) — dice Confindustria —, un esiguo gruppo di lavoratori della Filca-Cisl sta ponendo in essere ogni tentativo, anche intimidatorio, nei confronti dei colleghi di lavoro. Confindustria Perugia, dopo aver svolto ogni possibile tentativo ai vari livelli intende denunciare quanto sta accadendo e valuterà la possibilità di affiancare l’azienda, anche in giudizio».