LA CRISI POLITICA ORMAI E’ UNA REALTA’
BASTIA — NON È DETTO che le dimissioni della vicesindaco Rosella Aristei abbiano veramente sorpreso il sindaco Ansideri, ma è certo che hanno creato una situazione nuova e diversa rispetto al dato di partenza nel luglio 2009. La Aristei, sia nella lettera che nelle pubbliche dichiarazioni, ha spiegato che si tratta di una scelta personale, attinente ai rapporti personali con il sindaco, che non implica una rottura politica. Tesi che è stata sostenuta anche dal consigliere comunale delle ‘civiche’ Adriano Brozzetti, il quale ha confermato l’intenzione di rimanere in maggioranza. La coalizione conserva i numeri e la forza maggioritaria, ma la crisi politica della giunta è comunque una realtà. Negli ultimi sei mesi l’avvocato Masci ha lasciato l’assessorato ‘sicurezza e commercio’ alla sua collega avvocato Fabrizia Renzini, mentre i primi di settembre, dopo un lungo tira e molla, il sindaco ha licenziato Luca Liveri passando la responsabilità dell’urbanistica a Fratellini che già governava l’edilizia. La riunione di maggioranza ha confermato l’unità di intenti, ma l’esecutivo continua a perdere pezzi tra i mugugni. Il Pd, per bocca del segretario Brozzi, ha subito chiesto dimissioni ed elezioni anticipate, una soluzione esagerata, ma stavolta è difficile che il sindaco Ansideri possa cavarsela con l’ennesimo rimpasto.
ci sono voluti diversi mesi all’assessore Aristei per capire di che pasta è questa maggioranza?
Forse Lei non si rende conto che danno ha fatto a questo paese facendo l’accordo con questa parte politica, le idee di sinistra che dice di portare avanti prima o poi si dovevano scontrare e così è avvenuto non è mai troppo tardi.
luciano furiani
Lei non sa neanche di che sta parlando!
Caro Luciano ma di quale danno parli, la Signora Aristei ha fatto un grandissimo servizio a questo paese ha contribuito a riportare la democrazia nel nostro comune dopo 45 anni di oligarchia, anni in cui personaggi di dubbio spessore hanno ricoperto ruoli importanti e fatto veramente danni illudendosi forti della maggioranza che qualsiasi decisione prendevano fosse quella giusta. La Democrazia e l’alternanza non sono mai un danno ma uno stimolo ad amministrare bene e ad impedire che l’ignoranza, l’arroganza e l’incompetenza amministrino questa città’. Buon Natale
Il romantico e nostalgico Furiani Luciano, già consigliere comunale, già consigliere montano, già assessore comunale, già assessore montano ecc. ecc. dopo aver contribuito alla dipartita della sinistra dal governo della città ( consigliere comunale dell’ amministrazione Lombardi e quindi non esente dalle colpe che Lui stesso gli ha attribuito insieme al Suo padrone Zeppavagone ) ora prova ad acchiappare la Professoressa per tornare agli antichi fasti di ZEPPAVAGONE for SINNCO.
Pietoso, anziano, sfacciato ed anche egoista.
Lui ha già avuto per se e per la dinastia cosa vuole anchora da Bastia ?
Caro Luciano il biscotto non si puccia più la Bastia ai bastioli, la cosa pubblica alla Comunità.
Non auguri.
Della la morale del sig. Luciano possiano farne a meno … almeno finchè non toglie le macchinette rovina famiglie dal circolo di cipresso … quello è il vero dramma al paese di Bastia… fare soldi sulle debolezze degli altri … Buone feste !!
Eh no, caro ex di tutto un pò, la sig.ra Aristei precedentemente aveva chiaramente spiegato ai cittadini i motivi dell’ abbandono prima del Partito e poi delle politiche di sinistra.
Dirigismo del Partito, mancanza di democrazia ed il famoso “A FAVORE DI CHI ?”, la prepotenza di Zeppavagone, solo per citare alcuni argomenti.
Questa è un’ altra storia e tu non puoi strumentalizzarla e neppure paragonarla.
So’ che ti piacerebbe tornare alla storia di “A FAVORE DI CHI?” perchè tu lì staresti ma greppia ( politica ) non esiste più e ti andata già troppo bene ( in politica ).
Il sacco( politico ) di Bastia è durato anche troppo ed ha ragione Renziano, la Bastia ai Bastioli non più alla banda ( politica )del Cipresso.
Ma che vorrà dì tutte ste volte politica tra parentesi ?…………. a buon intenditor…………
Le idee di sinistra del sommo lecchino coincidono con le carriere dei figli ?
Silenzio, per decenza !!!
” sig. Luciano non dico che devi nutrire un sano senso di pudore perchè questo per te forse è un sentimento troppo alto e puro ma almeno dovresti provare una concreta sensazione che sia tu che il tuo padrone, avete veramente rotto i cogl..ni “.
Basta, goditi la meritata ???????? pensione e lascia liberi i bastioli, i cipressesi, i cagnolesi e fai come dice Cetto Laqualunque.
Luciano, fatti i caz.i toi !
si e vero la parola ai cittadini finalmente e ci libereremo di questo grigiore almeno quando c’era zeppavagone ci invidiavano ora ci va bene quando ci compatiscono vero o no ? caro RENZIANO
@ Vivi la piazza: la famosa frase “A FAVORE DI CHI?”, chi l’ha pronunciata a suo tempo sa benissimo a cosa si riferiva, dato che la provenienza e la relativa partecipazione politica avuta per anni, se non decenni, dovrebbe aver chiarito questo dilemma e di conseguenza tutte le strategie usate da quelle parti. Far passare, solo per una flebile giustificazione dei fatti attuali, un comportamento alquanto discutibile, con una sorte di eroismo, mi sembra fuori luogo. E’ vero, siamo a Natale, ma l’atmosfera benevola non ci dovrebbe far dimenticare chi siamo e da dove proveniamo.
caro NON SO NIENTE
Il grigiore c’era prima oggi c’è il sereno, in tempi di crisi questa amministrazione ha fatto numeri notevoli migliorando il bilancio, migliorando la viabilità, migliorando l’arredo urbano, gli anni della cappa grigia o della morte nera sono durati 45 anni, e chi si nascondeva dietro “ideologie di sinistra”, che oramai sembrano preistoriche aveva altri obbiettivi affari e affarucoli, sono stati anni in cui la meritocrazia si era andata a fare benedire, se non usciamo dalla logica che per trovare un posto di lavoro bisogna conoscere qualcuno invece che avere competenze siamo destinati al declino, quindi basta con queste logiche del ci penso io, del lo conosco io, sono stati anni bui che paghiamo a livello comunale ma li sta pagando anche l’italia che ha perso le sue eccellenze nei campi in cui era stimata da tutti. Signor Furiani si goda la pensione e quello che ha ottenuto.
RASSEGNATEVI l’ora sta per arrivare.
Non so niente
Hai, forse dettato dall’ incoscio, usato il termine giusto.
PER QUELLO CHE TU AUSPICHI CI VORREBBE SOLO RASSEGNAZIONE.