IL PROGETTO
— BASTIA —
INCONTRO RAVVICINATO tra amministrazione comunale e associazioni dei Commercianti (Confcommercio e Confesercenti). L’obiettivo del sindaco Francesco Lombardi era quello di precisare le strategie della giunta. Il piano commerciale, è stato ribadito, rimane quello già approvato dal consiglio comunale. E’ stato anche annunciato di voler recepire il decreto Bersani laddove consente iniziative imprenditoriali con minori vincoli. Per venire incontro alle richieste della categoria il Comune prevede la dotazione di nuove infrastrutture materiali (un parcheggio sotterraneo) e immateriali (l’osservatorio sul mercato). La giunta ha voluto sottolineare che questo è il primo di altri incontri con le associazioni del settore per confrontarsi sulle strategie di sviluppo del commercio. Il «faccia a faccia» è servito a fare chiarezza sulla materia, oggetto di numerose illazioni che ora non sono più solo ipotesi. In particolare sull’allargamento dell’area di recupero ex mattatoio fino a comprendere l’ex «Pic», a sud dello stabilimento Petrini e a ridosso dello svincolo. Se la superficie commerciale rimarrà la stessa (7.500 mq), la dislocazione invece sarà diversa prevedendo lo spostamento della media superficie commerciale da piazza Togliatti verso lo svincolo della fiera. Un’ipotesi che inquieta soprattutto la Confcommercio che ha lavorato al progetto di centro commerciale ‘a cielo aperto’, includendo nella rete distributiva della città la media superficie alimentare, per poi continuare con una catena di negozi in via Veneto fino a via Roma. «Un voltafaccia – ha dichiarato Marco Caccinelli presidente Confcommercio – della giunta che ci sconcerta e che rinnega il lavoro di 5 anni».
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