Area ex Deltafina ed ex mattatoio, a maggio in Consiglio Il sindaco di Bastia si muove sui fondi per le aziende-Nuovi edifici Sulle due aree sorgeranno il Palazzo della salute,che riunirà tutti i servizi socio-sanitari, e la biblioteca-Chiesa e scuola La maggioranza si è incontrata per valutare il progetto area San Marco dove sono previste le due nuove strutture

BASTIA UMBRA – In Giunta come in maggioranza, il sindaco Ansideri sembra aver esplicitato il concetto più o meno in questo modo: sulle opere pubbliche, ad alto impatto economico e simbolico, bisogna accelerare il ruolino di marcia. Una sorta di training autogeno e non certo un’autocritica, perché il sindaco è convinto che sui grandi progetti, ex Deltafina ed ex mattatoio in primis senza dimenticare l’area San Marco, l’Amministrazione stia procedendo nei tempi stabiliti. Ma ora, serve il colpo di reni ed è per questo che molto probabilmente i vari assessorati negli ultimi mesi girano a un ritmo più sostenuto. Quello all’Urbanistica, settore delicato e strategico, proprio in queste ultime settimane ha sul tavolo il dossier riguardante l’area ex Deltafina e quella del vecchio mattatoio: nessuno si espone ufficialmente, ma stando ad alcuni indiscrezioni l’assessore Livieri al più tardi nel mese di maggio sarebbe pronto a portare in consiglio comunale i due progetti che di fatto ridisegnerebbero il volto di Bastia, dato che le due aree sono posizionati in zone strategiche della città (basti pensare che all’intemo dell’area ex Deltafma è prevista la nascita del Palazzo della salute, mentre sull’area ex mattatoio sorgerà la nuova bibilioteca). Proprio Livieri starebbe valutando con attenzione tutta la parte relativa alla cubatura che è stata messa nero su bianco nel Piano regolatore.
Una partita molto importante anche perché su entrambe le aree sono previsti, per la maggior parte, anche insediamenti commerciali di vario titolo e grandezza. Non solo, in ballo proprio tra i dossier relativi ai progetti urbanistici c’è anche il progetto relativo all’area San Marco (dove sorgeranno la chiesa e la scuola) di cui il Giornale dell’Umbria nei giorni scorsi ha dato notizia della consegna del progetto all’Amministrazione da parte dello studio di architetti che si era aggiudicato il dossier attraverso la partecipazione al bando di gara. Anche in questo caso la partita urbanistica è di quelle di un certo rilievo e che andranno a incidere nel riassetto complessivo della città. Sulla superfice dell’area San Marco sorgeranno sia la nuova chiesa che la scuola e una parte rilevante della cubatura è stata ridistribuita tra i privati proprietari dei vari lotti. Nei giorni scorsi proprio su questo progetto, la maggioranza si è riunita insieme al sindaco per fare il punto della situazione e stilare una specie di tabella di marcia. Ne è venuto fuori che a breve, con molta probabilità, verranno apportati dei piccoli ritocchi sia per quanto riguarda l’ubicazione di alcuni marciapiedi sia dei parcheggi. Per il resto grande attenzione è stata data alla cubatura che è stata assegnata a ciascun privato. Sul punto, l’assessore Livieri, da queste colonne sottolineò il fatto che «l’Amministrazione nell’assegnazione della cubatura ai privati, si è mossa nel massimo della trasparenza e dell’equità». Se il quadro è questo, non è dunque sbagliato parlare di vera e propria accelerazione da parte di Giunta e maggioranza sul versante delle grandi opere. In chiusura, c’è da segnalare che nei prossimi giorni il sindaco incontrerà quegli istituti di credito che hanno sportelli sul territorio comunale, per parlare di agevolazioni alle piccole e medie imprese: sul piatto la Giunta ha messo 100 mila euro.
RE. PS.

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