Bastia, l’impresa chiede collaborazione sulle questioni logistiche. Posto il termine del 30 giugno


L’azienda al Comune: “Urgente un nuovo stabilimento”


MASSIMILIANO CAMILLETTI


BASTIA UMBRA – Occorre far fronte alle difficoltà finanziarie accumulate nell’ultimo decennio di grave crisi produttiva e procedere a consistenti investimenti di rinnovo ed implementazione dell’impianto industriale, senza i quali l’industria Franchi Spa non sarà più in grado di collocarsi sul mercato delle produzioni meccaniche con la necessaria competitività. In questo contesto la rilocalizzazione dell’attuale stabilimento di produzione ad Ospedalicchio si pone come pregiudiziale a qualsiasi ipotesi di investimento, di rinnovamento tecnologico e di potenziamento produttivo. E’ quanto viene ribadito con forza dalla Franchi a poche settimane dall’ultimo incontro con l’amministrazione comunale. Il primo passaggio che dovrà scandire l’intero percorso del progetto di rilocalizzazione industriale concerne la messa a punto e la stipula dell’accordo di programma quale strumento giuridico di garanzia della serietà dell’operazione e della sua fattibilità economica. La Franchi ha predisposto a tal fine una nuova stesura dell’accordo di programma. In esso si disciplina la procedura di adeguamento urbanistico dell’area già individuata ad Ospedalicchio per la realizzazione del nuovo stabilimento industriale. Si disciplina altresì la procedura di riqualificazione dell’area urbana in parte già dimessa ed in parte destinata a progressiva dismissione. Più in generale il documento viene proposto dalla proprietà come strumento contrattuale di programmazione amministrativa per la immediata adozione da parte del consiglio comunale quale presupposto per la successiva introduzione all’esame e all’approvazione dell’organo consiliare degli strumenti progettuali urbanistici rispettivamente di destinazione industriale del sito individuato per l’ubicazione del nuovo stabilimento e di riqualificazione dell’area definita nel piano regolatore “R2-Franchi”. La società ha indicato nel 30 giugno 2005 il termine ultimo per la definizione del quadro amministrativo (accordo di programma e piano attuativo) che consenta l’avvio dei passaggi contrattuali che dovranno portare all’acquisizione del nuovo sito e dei passaggi operativi (tecnico-progettuali e finanziari) per la realizzazione del nuovo stabilimento con i relativi investimenti ed i programmi di trasferimento della produzione senza soluzione di continuità della stessa.

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