«La diffida è stata inoltrata al soggetto istituzionale sbagliato»

QUESTIONE-RENZINI, L’AVVOCATO: ‘IL COMUNE VALUTI BENE LE PROCEDURE’

BASTIA UMBRA IL SINDACO Stefano Ansideri ha detto che la questione-Renzini è chiusa, ma forse non lo è ancora. Perlomeno così pensa Fabrizia Renzini (nella foto), la quale ritiene aperta la vicenda che riguarda l’incarico di capogruppo della lista «Bastia Popolare». La diffida è stata inoltrata al sindaco e non al presidente del Consiglio perché, ribadisce l’avvocato Renzini, è una comunicazione da inoltrare al rappresentante dell’ente, cioè al sindaco e non al presidente del Consiglio, al quale andrebbero invece le comunicazioni sulla variazione del capogruppo. La diffida tra l’altro aveva lo scopo che non venissero pregiudicati i diritti della stessa Renzini. Ora che il settore competente, Affari generali e contenzioso’ del Comune, dovrà dare comunicazione al gruppo Bastia Popolare e per esso al capogruppo, valuti bene la procedura giusta da seguire evitando di scegliere quale destinatario Gianluca Ridolfi, perché in questo caso, secondo l’avvocato Renzini, compirebbe un’azione illegittima.