Novità in arrivo per le tariffe
BASTIA UMBRA – Nessuna risposta alla richiesta d’aiuto lanciata dalle operaie della Susta Confezioni. Ma Stefano Ansideri, sindaco di Bastia Umbra, ha annunciato l’intenzione, condivisa dalle forze d’opposizione, di convocare un consiglia comunale aperto su suggerimento del vescovo diocesano monsignor Domenico Sorrentino per discutere dello stato della società. Si è aperto con questa comunicazione del primo cittadino il consiglio comunale di ieri pomeriggio, l’ultimo de] 2009. Tassa di scopo e bilancio sono stati i principali argomenti di discussione tra maggioranza e opposizione, sebbene il vero filo conduttore di qualsivoglia dialogo, in sede di massima assise, sembra rimanere strettamente legato a posizioni ancora ben ancorate alle rivalità della recente campagna elettorale. Il discutibile ordine di priorità delle opere pubbliche su cui il governo Ansideri ha stilato il bilancio è il cavallo di battaglia de] gruppo consiliare piddino, argomento che Popolo delle Libertà, seguito dalle liste civiche Cambiamo Bastia e Liste Civiche, azzera nei contenuti, ricordando che “la necessità di portare in primo piano manutenzioni ordinarie indica l’assenza di provvedimenti preventivi da parte delle amministrazioni di centrosinistra che ci hanno preceduto”. Da segnalare le novità che entreranno in vigore con il bilancio relativo al 2010, specie quelle legate ad alcune revisioni tariffarie di alcuni servizi pubblici. Ad esempio, per le aree di sosta ci sarà un aumento che porterà la tariffa oraria da 0,60 centesimi a 1 euro, il costo delle refezioni scolastiche aumenteranno del 5%, dei trasporti scolastici del 15%, l’utilizzo degli impianti sportivi di 3, 4 euro l’ora. “Le tariffe di cui stiamo parlando andavano riviste da anni” ha commentato il consigliere comunale Raniero Stangoni ” e, va sottolineato, che dagli adeguamenti tariffari sona state escluse le scuole per l’infanzia”. Per il gruppo consiliare piddino, è stato il consigliere Mirco Casagrande Moretti a parlare, dichiarando la bocciatura del bilancio da parte dell’opposizione: “La manovra finanziaria presenta una marea di tagli e palesa l’assenza d’interventi mirati”.
Alberta Gattucci
Cara giornalista del PD le notizie occorre darle giuste e corrette. Mi sono informato (potevi farlo anche tu se non eri presente) e la lettera del Vescovo dice cose del tutte diverse da quelle da Te rappresentate, non parla della Susta!!! Ma il fatto più grave, per una persona che svolge la tua funzione che è quella di informare e riportare la realtà dei fatti, è che non hai riferito che il bilancio non è stato bocciato dalla opposizione (come vorresti far credere) tant’è che la stessa OPPOSIZIONE in persona del capogruppo Criscuolo nella votazione finale si è ASTENUTA. L’ astenzione cara giornalista non è una bocciatura ma, quando ad astenersi è l’opposizione, è una approvazione: QUESTO E’ IL DATO POLITICO CHE UNA GIORNALISTA SERIA E AL DI SOPRA DELLE PARTI DOVEVA RIPORTARE!! Ma c’eri in consiglio o ti fidi di quello che ti dicono o non vuoi dare importanza al dato politico dell’astenzione. Hai riportato un fatto NON VERO non vi è stata bocciatura ma astenzione: NON CREDI CHE E’ UN PO’ DIVERSO!!
sempre di parte certa informazione come nel 90% del resto d’Italia
avevano promesso fuoco e fiamme e poi si astengono dal voto……. ma che opposizione è?????????????? astenersi dal voto per l’ approvazione del bilancio è come approvarlo…. non è che vogliono entrare anche loro in maggioranza? cmq ancora una volta le notizie vengono riportate male….. ancora devo capire il perchè!!!! buon anno a tutti
Dice un proverbio: Chi tace acconsente !!! Dunque l’opposizione ha taciuto in quanto si è astenuta … dunque ha acconsentito !!! Mi sembra e lo ribadisco, che la giornalista da un pò di tempo scrive cose che sono un pò al di fuori della realtà, questo non è un giornalismo serio !!!
Che Cappella questo articolo !!!
Probabilmente chi l’ha scritto non ha atteso fino alla fine del consiglio e si è fidata di ciò che avevano anticipato gli amici del PD, quindi è stata presa in castagna annunciando la bocciatura del bilancio che invece non c’è stata. Il risultato è la perdita di credibilità del giornale che scrive cose errate diverse da ciò che è accaduto.
Che dire poi dell’interpretazione della lettera del Vescovo… nulla. La spiegazione è semplice: chi ascoltava non ha capito ciò che stava dicendo il sindaco. Bastava prima di scrivere farsi dare una copia della missiva del prelato che era stata distribuita ai consiglieri