Voto contrastato: si astiene un componente di maggioranza, contrarie le opposizioni
BASTIA UMBRA (al.ga.) – Da giovedì 4 marzo, data dell’ultimo consiglio comunale, il comune di Bastia Umbra ha una sua commissione per la qualità architettonica e il paesaggio. “Si colma un vuoto durato quasi dieci anni” commenta la maggioranza di centrodestra che ha votato in modo favorevole la proposta di Luca Livieri, assessore all’urbanistica della giunta bastiola, mentre il gruppo consiliare del Partito Democratico, che, insieme alla lista civica d’opposizione, ha espresso voto contrario all’istituzione della commissione, ha subito commentato: “Ci auguriamo che la commissione non sia utile all’assessore Livieri per scaricare eventuali responsabilità su di essa”. Al momento del voto, si è astenuto Adriano Brozzetti, unico esponente in consiglio comunale delle Liste Civiche, gruppo politico il cui vertice è il vice sindaco di Bastia Umbra, Rosella Aristei. Come è stato illustrato in sede di massima assise, la commissione in oggetto sarà composta dal sindaco o suo delegato, che la presiederà senza diritto di voto, due esperti in materia di beni ambientali e architettonici, un geologo, un agronomo, un geometra e un ingegnere, un esperto in materia di impianti tecnologici. “Il parere della commissione consentirà da subito di abbreviare il procedimento di approvazione dei progetti, attualmente bloccati, che riguardano i centri storici e sarà esteso a tutte le pratiche edilizie che insistono sul territorio comunale” ha assicurato l’assessore Livieri “in ogni caso, per evitare tempi lunghi, prevediamo verifiche annuali sul lavoro della commissione”.

Pdf: Corriere-2010-03-07-pag27

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  • Il Consiglio Comunale del 4 marzo 2010, dopo ampio dibattito, ha approvato l’istituzione della Commissione comunale per la qualità ” Architettonica e il Paesaggio.” Si tratta di un organismo tecnico e consultivo, che sarà composto dal sindaco Ansideri o suo delegato, che la presiede senza diritto di voto, due esperti in materia di beni ambientali e architettonici, un geologo, un agronomo, un geometra, un ingegnere, un esperto in materia di impianti tecnologico. Una considerazione: è sicuramente un passo determinante, per il vero “Cambiamento”, aver scelto di ripristinare la Commissione che gestisce l’estetica delle nostre Vie, incentiva la qualità delle costruzioni in rapporto all’ambiente esistente e alla valorizzazione delle prospettive architettoniche, con un mix ideale tra abitazioni e verde, è la certezza di riuscire togliere l’alone di opaco anonimato, che affligge il nostro territorio. I signori del P.D. che lamentano l’imposizione della scelta tipologica della commissione, votata a maggioranza, come possono pensare di essere interpellati sull’Ornato pubblico e Arredo Urbano” con la loro vocazione storica al cattivo gusto e indifferenza per l’ambiente che hanno dimostrato in 45 anni…???………………… Complimenti alla amministrazione di Centrodestra

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  • Speriamo che ora con la costituzione di una Commissione sia stato creato un organismo che controlli veramente, poichè in questi ultimi anni mi sono posto il problema di “chi controlla i controllori”. Con la normativa attuale, dove sono i tecnici privati ad assumersi le responsabilità sulle varie costruzioni, non vi è più la certezza che il realizzato sia conforme a quanto progettato. Inoltre si è assistito al sorgere di edifici che per le loro fattezze, cozzano, contro uno schema di edicabilità già di per se precario, viste le variegate ttipologie di edifici che spesso, tra di loro, non hanno nessun tipo di legame urbanistico ed architettonico. Inoltre sarebbe opportuno che nei controlli da parte di tutti coloro che sono deputati a questo, vi sia più attenzione, poichè non dove essere il singolo cittadino ad accorgersi e eventualmente denunciare anomalie evidenti, non è logico e non è producente per nessuno.

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