ASSISI DURO BOTTA E RISPOSTA TRA MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE SU ‘AGENDA 21’ LA PRESENTAZIONE di «Agenda 21», rapporto sull’ambiente nel comune di Assisi, diventa ennesimo terreno di scontro fra governo cittadino e opposizione. «E’un punto di partenza», sottolinea il vicesindaco Antonio Lunghi, in occasione dell’ illustrazione del documento alla presenza di Silvano Rometti, assessore regionale all’ambiente, e di Giancarlo Marchetti, direttore dell’Arpa. «Il progetto fotografa impietosamente la mancanza di politiche ambientali di questi ultimi anni», ribatte Carlo Cianetti, capogruppo del centrosinistra in consiglio comunale. Lunghi ha evidenziato come l’adesione del Comune di Assisi al processo di ‘Agenda 21’ sia stato l’atto finale di una riflessione avviata dall’assessorato all’ambiente con la consapevolezza che le amministrazioni locali svolgono un ruolo fondamentale nel processo di cambiamento degli stili di vita e dei modelli di produzione, consumo e utilizzo degli spazi. «Perseguire la sostenibilità ambientale — rimarca il vicesindaco — significa tutelare i cittadini e implica la conservazione della biodiversità, della salute umana, della qualità dell’atmosfera, dell’acqua e del suolo. Occorre pertanto investire nell’ambiente che è divenuto fattore limitante, ma anche qualificante nelle scelte e negli spazi di espansione dello sviluppo economico locale». Lunghi ha sottolineato come l’attuale amministrazione si sia dotata di un ufficio energia e ambiente, con a capo l’ingegnere Stefano Rossi. «La raccolta differenziata è fra le più basse in Umbria: 21% nel 2010 a fronte di una media regionale superiore al 31% — ribatte Cianetti — Di fatto Assisi è poco sopra a Napoli dove la raccolta differenziata è al 18%. Scarsissimo l’utilizzo di fonti rinnovabili: solo 3 edifici pubblici impiegano energia fotovoltaica. Oltre alle centinaia di famiglie che non sono servite dall’acquedotto, diverse falde, fra Torchiagina, Santa Maria, Rivotorto e Capodacqua, sono inquinate. Neanche l’aria che respiriamo è buona, soprattutto a Santa Maria degli Angeli. Necessita immediatamente una svolta — chiede allora Cianetti — Raccolta differenziata porta a porta in tutto il comune, seria regolamentazione del traffico, soprattutto nei centri storici, interventi insieme a Regione e Provincia per la bonifica delle acque, un piano quinquennale per dotare tutti gli edifici pubblici di impianti fotovoltaici».
CIANETTI CONTRO LUNGHIRaccolta differenziata dei rifiuti e qualità dell’aria sono i temi più scottanti
di MAURIZIO BAGLIONI
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