Interventi di restyling per il fiume Chiascio

Bastia I progetti della Provincia riguarderanno il tratto vicino a Torchiagina

BASTIA – Restyling in vista per il fiume Chiascio. Sono stati infatti affidati nelle settimane scorse dalla Provincia di Perugia alcuni lavori per interventi sui corsi d’acqua del territorio. “Si tratta – si legge in un comunicato della Provincia di Perugia – di opere inserite in un più ampio pacchetto di interventi volti al ripristino dell’officiosità idraulica e alla riqualificazione fluviale. In più punti lungo le aste dei più significativi fiumi provinciali e di alcuni loro affluenti infatti si è reso necessario redigere dei progetti di ripristino della funzionalità idraulica delle opere esistenti, di consolidamento delle sponde e di sistemazione della viabilità di servizio che insiste nelle immediate vicinanze”.
“Per quanto riguarda i lavori recentemente assegnati dall’Ente- prosegue il comunicato della Provincia -,da segnalare, relativamente al fiume Chiascio, l’intervento nel comune di Assisi, nel tratto compreso a monte e a valle dell’abitato di Torchiagina (in particolar modo a monte delle vasche di espansione esistenti), dove il corso d’acqua sarà interessato dal ripristino dell’officiosità idraulica delle aree golenali”.
Il fiume Chiascio, oltre ad essere una delle aree di maggiore interesse naturalistico nel territorio compreso tra Bastia Umbra e Assisi, ogni anno è anche teatro di una manifestazione che attrae numerosi visitatori, la “Gara delle Bagnarole”, una singolare competizione sportiva che si svolge con l’utilizzo di speciali “barche”.

IL FIUME
Il latino Clasius
Il Chiascio, detto anche Chiagio (in latino Clasius), è un affluente del fiume Tevere che nasce a 850 m s.l.m. fra i monti di Gubbio e gli Appennini.
In località Passaggio di Bettona unisce le proprie acque a quelle del fiume Topino, e a Torgiano si getta nel Tevere.