Ai nastri di partenza il corso di formazione

BASTIA UMBRA A volte basta poco per salvare una vita di un bambino. Come nel caso del soffocamento infantile, causa di tragedie di cui purtroppo le cronache nazionali hanno parlato anche in questi giorni e scongiurabili attraverso poche semplici nozioni. Ed è proprio con questo obiettivo che a Bastia Umbra ha preso il via il corso di formazione sulla disostruzione delle vie aeree in età pediatrica, tenuto dai volontari della Croce rossa e rivolto a tutto il personale educativo e ausiliario dei servizi socio-educativi per la prima infanzia della zona sociale, che a Bastia vede coinvolte in tutto cinquanta operatrici. Il corso, iniziato sabato scorso presso il nido comunale di via Pascoli, proseguirà nella mattinata di domani con una lezione alla quale sarà presente anche il sindaco Stefano Ansideri. L’iniziativa è organizzata dal coordinamento pedagogico di rete della zona sociale 3,nella persona della dottoressa Elisa Granocchia, in collaborazione con il comitato bastiolo della croce rossa presieduto dal dottor Antonio De Martiis e intende fornire le competenze in grado di saper affrontare con prontezza gli eventuali episodi di soffocamento infantile. L’iniziativa coinvolge anche Cannara: anche qui il corso di formazione, ai nastri di partenza, coinvolgerà circa cinquanta operatori dell’istituto comprensivo “Anna Frank”, della scuola per l’infanzia paritaria degli Irre e dell’asilo nido “Pollicino”. I costi del corso, accessibili grazie all’accordo tra croce rossa,Regione Umbria e Ufficio scolastico regionale, sono a carico dell’amministrazione comunale. “Chi salva un bambino salva il mondo intero”, commenta il sindaco Giovanna Petrini nel sostenere un progetto che ha come obiettivo quello di “formare in modo corretto coloro che con alcuni gesti consapevoli possono in pochi attimi salvare la vita di un bambino”.
Sa. Cap

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