Convegno nazionale su “Problematiche etiche e insufficienza respiratoria grave”
ASSISI – Spostare l’attenzione dalla malattia al paziente, attraverso un consenso che sia il più informato possibile. È la sintesi emersa dal convegno nazionale su “Problematiche etiche e insufficienza respiratoria grave”, promosso dall’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri, nella sala della conciliazione del Comune di Assisi ieri. Sono stati affrontati temi medico-scientifici, quali l’insufficienza respiratoria grave nella broncopneumopatia cronica ostruttiv, l’assistenza territoriale al paziente con grave insufficienza respiratoria, il processo decisionale nelle fasi avanzate delle pneumopatie croniche, “l’accanimento terapeutico” ed il “testamento biologico”. “Il convegno ha voluto trattare questi difficili temi – ha spiegato Maurizio Dottorini, responsabile dell’unità sanitaria di degenza pneumologica del Santa Maria di Perugia – allargando il dibattito dal settore medico a un pubblico più ampio. È necessario oggi più che mai rimettere al centro il paziente nel processo decisionale che attraversa la fase più difficile della patologia fino ad arrivare al momento dell’exitus”. A margine del convegno l’onorevole Paola Binetti ha dichiarato che “il dibattito parlamentare sul ‘testamento biologico’ ha cercato di definire un ‘no’ alle molteplici forme con cui alcuni ambienti culturali tentano di imporre l’eutanasia, facendone l’icona della libertà individuale, spinta fino all’estremo di rifiutare la vita”.

Corriere-2010-10-24-pag06

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