“Indebitamento da mutui sceso del 20%” Ma l’approvazione di bilancio fa discutere

BASTIA UMBRA Negli ultimi due anni l’indebitamento del Comune per mutui è sceso di oltre il 20%. Il dato è emerso durante l’ultimo consiglio comunale, chiamato ad approvare il rendiconto finanziario relativo all’anno 2011. Nella sua relazione l’assessore al bilancio Roberto Roscini ha evidenziato che “la gestione 2011 si è chiusa con un avanzo di 211mila euro e nel rispetto del patto di stabilità e crescita”. “Nel triennio 2009-2011- ha aggiunto l’assessore -l’amministrazione ha evitato qualsiasi aumento delle tasse comunali”, ricordando l’invariato importo per Tarsu e Irpef e l’eliminazione dell’Iscop, introdotta dalla precedente giunta. Nonostante il calo dei finanziamenti dal governo centrale, ha rilevato infine Roscini, il bilancio mostra un avanzo di oltre un milione da destinare al finanziamento degli investimenti; i debiti per mutui sono inoltre ridotti di oltre 3 milioni e mezzo di euro, pari a più del 20%.

Il rigore della gestione economico-finanziaria, contestato dall’opposizione, è stato difeso l’amministrazione in quanto “mirato a garantire solidità” per “finanziare investimenti senza gravare con nuove tasse sui cittadini” e consentendo al Comune di Bastia di essere annoverato fra i pochi “Comuni virtuosi” italiani. “Il riconoscimento come virtuoso per l’anno 2009 -ha rilevato però il consigliere piddino Mirco Casagrande -è opera del bilancio della giunta Lombardi, che pur nelle difficoltà è riuscito a mantenere impegni programmatici realizzando ciò che in molti non credevano. Al contrario di questa amministrazione che è senza idee e senza prospettiva politica per la città”. E’ negativo dunque il giudizio del Pd, che ha bocciato con voto contrario una gestione finanziaria che “non offre proposte in termini di crescita, sviluppo e occupazione” al contrario di “chi ha amministrato prima contenendo la spesa pubblica ma garantendo servizi e realizzando opere come piscina comunale e sottopasso di via san Rocco”.