BASTIA UMBRA (v.a.) – Domani mattina alle 11, presso il Centro di salute mentale di Bastia Umbra, verrà presentato il progetto “Chiamatemi per nome”, intervento di lotta all’incomprensione allo “stigma” e al pregiudizio nei confronti della malattia mentale.
Per “stigma” si intende un comportamento di emarginazione e isolamento che si va ad aggiungere ai problemi legati alla malattia, causando una mancanza di autostima e di fiducia in sé. Promuovono il progetto il Centro di salute mentale area dell’assisano, Usl 2 dell’Umbria, la cooperativa sociale Asad e il liceo classico “Properzio” di Assisi, in particolare le classi quarte, che parteciperanno a una serie di incontri in aula con operatori mentali, psichiatri e altri operatori, con l’ausilio di proiezioni video.
Seguiranno approfondimenti e ricerche.
“Con il progetto ‘Chiamatemi per nome’ – dicono gli organizzatori – si intende proporre uno spazio di conoscenza, riflessione, discussione sul significato dello “stigma” e dell’esclusione sociale nei confronti della malattia mentale”.
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