Inchiodati dalle telecamere

 di GIUSEPPE SMURAGLIA
— PERUGIA —
A INCHIODARLI definitivamente sono state le riprese a circuito chiuso della filiale di Bastia della Cassa di Risparmio di Foligno. I quattro rapinatori che erano stati bloccati dalla Squadra Mobile poco dopo la rapina ora — dopo l’arresto e gli accertamenti sull’identità — hanno un nome: al secolo sono Mario Giorgetti (basista con residenza nella zona del colpo) di 35 anni, Fortunato Velardi di 29 anni, Francesco Imbrogiano, 24 anni e Cristian Maccarrone di 22. E forse potrebbero aver compiuto nei giorni scorsi altri tre colpi nel centro Italia. Al riguardo gli investigatori della Mobile hanno trovato una serie di riscontri (biglietti d’aereo e scontrini fiscali) sulla loro presenza in quelle zone.
Sono finiti in galera con la velocità del fulmine, dopo una rapina ‘povera ’ (il bottino era stato di 600) e una fuga di un quarto d’ora. Gli uomini della Squadra Mobile, coordinati da Domenico Giacinto Profazio, da Marco Chiacchiera e da Monica Napoleoni, ne hanno bloccati due in albergo a Ponte San Giovanni e altri due a Santa Maria degli Angeli mentre, presumibilmente, si apprestavano a prendere un treno. I primi a finire in trappola sono stati i due che materialmente avrebbero compiuto la rapina (Imbrogiano e Maccarrone), nella quale avevano terrorizzato due clienti della banca (un anziano e una donna incinta) e abbattuto un vetro divisiorio del bancone.
Soddisfazione e gratitudine per l’operazione vengono espresse alla Polizia di Stato dal sindaco di Bastia Francesco Lombardi. «La rapidità e la precisione con cui è stato condotto l’intervento testimoniano la qualità del servizio fornito, il livello di coordinamento, l’impegno encomiabile degli uomini e l’assoluto controllo che le forze dell’ordine hanno sul territorio. La sicurezza è un aspetto importante che si rende indispensabile per la tranquillità dei cittadini».