Contro le discariche a cielo aperto nella vecchia zona industriale
BASTIA UMBRA – Ancora discariche a cielo aperto presso la vecchia zona industriale di Bastia Umbra. L’assessore all’ambiente, Claudio Boccali, ricorda: “Abbiamo tolto i cassonetti per evitare l’abbandono dei rifiuti”.
Il sindaco di Bastia Umbra, Francesco Lombardi, sottolinea: “La zona è gestita dai privati; attendiamo un loro segnale per poter prendere in gestione l’organizzazione dei servizi”.
Eppure divani, sedie, mobili e molti altri oggetti ancora giacciono lungo le traverse di via dell’ Artigianato.
A quanto pare, gli abituè dell’abbandono selvaggio dei rifiuti hanno semplicemente cambiato luogo di scarico, dall’area che circondava i cassonetti alle traverse nascoste della vecchia zona industriale; ironia del caso, proprio a poche decine di metri dalla zona ecologica bastiola. Strano che il meccanismo di incivile comportamento sociale non si arresti, specie ora che dal palazzo del municipio sono stati annunciati incentivi da distribuire a chi effettua la raccolta differenziata dei rifiuti.
Chiunque si rechi presso l’isola ecologica per depositare carta, vetro, plastica, ferro, legno, farmaci e pile, potrà raccogliere dei punti che si andranno a accumulare tramite Ecocard; alla fine dell’anno, ai cittadini più meritevoli verrà assegnato un corrispettivo in denaro. A questa somma, dipendente da quantità e tipologia dei rifiuti smaltiti separatamente, verranno aggiunti 20 euro per coloro che accumulano oltre 700 kilogrammi di immondizia nell’arco dell’anno.
Per ora sono 1100 i cittadini che usufruiscono di questo incentivo, ma l’assessorato all’ambiente si auspica di veder crescere a breve la quantità di raccolta differenziata effettuata all’interno del territorio comunale.
“Proprio a questo scopo” si fa sapere dall’assessorato all’ambiente di Bastia Umbra “ricordiamo gli orari d’apertura dell’isola ecologica di Bastia Umbra: dalle 10 alle 13e dalle 16 alle 19 dal martedì al sabato,, dalle 9 alle 12 la domenica”.
Ma, a proposito di abbandono selvaggio dei rifiuti, il sindaco Francesco Lombardi ci tiene a ricordare le responsabilità dell’ amministrazione comunale, “che sono limitate dal fatto che l’area dell’ex pollificio è proprietà dei privati che vi svolgono le proprie attività. Il comune sta aspettando che i soggetti in questione si organizzino; noi siamo disponibili a prendere in gestione la zona, in modo da poterla eventualmente rendere efficiente quanto la nuova zona industriale.
Anche in materia di raccolta rifiuti”.
Alberta Gattucci
Articolo in PDF:
comments (0)
You must be logged in to post a comment.