Bastia, movimenti in vista delle amministrative Il centrodestra punta su un nome di «area vasta»
C’E’ VOGLIA di voltare pagina e dopo 45 anni di governo della sinistra gli assetti politici locali potrebbero cambiare. La novità di queste ore è la disponibilità di rappresentanti della società civile a scendere in campo. Si fa, infatti, il nome di Stefano Ansideri, già «speso» senza successo 5 anni fa, ma che oggi potrebbe diventare il candidato sindaco del centrodestra, e di un fronte molto ampio. Ansideri ha un curriculum professionale eccellente di consulente del lavoro, che in questi anni è stato responsabile provinciale della maggiore associazione di categoria, raccogliendo stima e ampi riconoscimenti. Un personaggio sul quale avrebbero già espresso il loro gradimento il Pdl, l’Udc e le Liste civiche. Un’ipotesi ancora ufficiosa, ma con elementi di concreta fondatezza. Meno chiare le intenzioni del Pd, che continua nel lavoro di consolidamento. Se, come si ipotizza, il sindaco uscente Lombardi dovesse rinunciare, in ‘pole position’ c’è Moreno Marchi, pronto a spendere i crediti maturati nell’attività di dinamico assessore ai Lavori pubblici. L’IdV di Di Pietro vorrebbe essere della partita con un proprio candidato e avrebbe chiesto ad Amedeo Susta, già capogruppo di Fi poi entrato nel Pd: che, a quanto pare, non avrebbe respinto l’offerta.
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