EX DELTAFINA Oltre 500 alla manifestazione contro la cementificazione


L'arrivo della manifestazione in piazza BASTIA UMBRA – Cittadini, comitati, forze politiche e sociali hanno partecipato alla marcia “Per un’altra Bastia”, promossa dal comitato Mezzomiglio. Tutti insieme per dire no al progetto ex Deltafina é alla cementificazione della città. Oltre 500 persone hanno preso parte all’evento. Una marcia di protesta contro lo scempio della distruzione della piscina Eden Rock e contestare la modifica del piano ex Giontella che elimina le scuole, per chiedere una nuova politica urbanistica attenta alle esigenze della collettività. Il corteo è partito dal piazzale della ex piscina Eden Rock ed arrivo in piazza Mazzini. In tanti indossavano la t-shirt con la scritta “I love
Bastia”, distribuita gratuitamente dal comitato per le scuole nell’area ex Deltafina. Alla marcia ha aderito anche la locale Confcommercio. “Le motivazioni – ha detto lo stesso presidente Marco Caccinelli – sono ormai note a tutti. Sono anni che chiediamo l’insediamento di una media superficie alimentare in piazza del Mercato che concorra al completamento della rete distributiva e alla realizzazione di un itinerario commerciale che parte dal quartiere Bastia 2, che tramite il recupero dell’ex mattatoio e la realizzazione di un parcheggio pluripiano, favorirebbe le sinergie tra l’attuale rete distributiva e quella che dovrà essere realizzata. Perché
non si parla più dell’area ex mattatoio?” Eppure, l’associazione Confcommercio ha contribuito fattivamente alla stesura del piano delle medie superfici. Secondo Caccinelli, i presupposti che hanno prodotto tale piano nel frattempo sono cambiati: “Non c’è stata la priorità per l’area ex mattatoio come richiesto e sempre promesso, anche dal sindaco in campagna elettorale ed in numerose altre occasioni pubbliche. Con la variante al Prg c’è stato il raddoppio delle superfici destinate a commercio nell’area ex Giontella/Deltafina; ciò ha consentito di inserire in quell’area tutte le medie superfici di vendita previste. C’è stata poi la modifica del comparto R 6 ex mattatoio che ha inglobato l’area ex Pic, senza che ci sia stata la benché minima concertazione”. E la Confcommercio non si trova ovviamente d’accordo con questa Amministrazione comunale, accusata di favorire un insediamento di una grande distribuzione. “La concentrazione di circa 50.000 mc. di superfici commerciali in mano ad una sola azienda – ha dichiarato Caccinelli – produce un effetto nocivo per i commercianti in quanto si concretizza in una posizione dominante che potrà influenzare le scelte strategiche, commerciali e politiche che ci consentano una difesa dall’aggressività degli ipermercati esistenti e che nasceranno”.
Roldano Boccali

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