In aula c’è bagarre La Margherita frenata sul caso Costano

Ancora un consiglio comunale pieno di veleni e polemiche

BASTIA UMBRA – A pochi mesi dal voto per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale, la massima assise cittadina si mantiene frizzante e diventa una cartina di tornasole anche per capire che piega prenderà la campagna elettorale. Tra i passagi caldi della seduta di martedì sera, quelli relativi da una mozione presentata dalla margherita su Costano e un ordine del giorno di Forza Italia per intitolare la piazza di Bastiola ai caduti di Nassiriya. Nel primo caso la Margherita ha dovuto fare un passo indietro eliminando i punto b della mozione che affronta il tema dei cattivi odori provocati dagli allevamenti di Costano e San Lorenzo.
Qualcuno, dietro a quel documento, ci ha visto una sorta di scambio stalle per abitazioni che non è piaciuto. Respinto, invece, l’ordine del giorno di Forza Italia per intitolare la piazza di Bastiola ai martiri di Nassiriya viene respinto. Duro intervento, tra gli altri di Luigino Ciotti ( Prc) che si è detto o contrario perché i carabinieri morti non sono “Eroi, ma stavano lì ben pagati e come volontari”. Sulla stessa linea anche Massimo Geoli dei Comunisti Italiani. Dai banchi dei Ds c’è chi (Brozzi) ha ricordato che la piazza di Bastiola ha un nome e non serve cambiarlo. Il giorno dopo, da Francesco Fratellini responsabile informazione e programmazione di Forza Italia. ” E’ noto che nel centrosinistra non c’è un’identità di vedute sulla maggior parte dei temi di politica interna ed estera.
Va bene così, sarà la prossima amministrazione (di centrodestra) che intitolerà la piazza di Bastiola agli Eroi di Nassiriya. Eroi, per la sinistra, sono solo quelli che muoiono per difendere una bandiera rossa o mandati a combattere da un governo di centrosinistra”.