Tecnici ed esperti spiegheranno il progetto nei dettagli
BASTIA UMBRA Continua la mobilitazione popolare contro la realizzazione dell’impiantoa biogas che dovrebbe essere costruito nella frazione di Costano entro il 2012. Dopo una serie di incontri pubblici in cui i residenti hanno manifestato con forza il proprio disappunto, la protesta è stata formalizzata attraverso una petizione popolare con relativa raccolta firme. Sono oltre trecento i cittadini, residenti e non, che hanno apposto il proprio nome contro la concretizzazione del progetto. Vale la pena ricordare che l’impianto a biogas, rispetto a quelli che comunemente sono denominati “a biomassa”, non comporta una combustione diretta dei materiali vegetali che lo alimentano, ma la produzione di una miscela gassosa ad elevato contenuto di metano attraverso la fermentazione delle sostanze vegetali immesse (che nel caso di Costano saranno mais, triticale e sorgo zuccherino), il qualeviene poi utilizzato inunprocesso per la produzione di energia elettrica. Al fine di “stemperare i toni polemici”e “nel segno della massima trasparenza” l’azienda che relizzerà l’impianto ha in programma una serie di iniziative pubbliche che coinvolgeranno anche tecnici ed esperti al fine di illustrare tutti i dettagli del progetto.
Sara Caponi

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comments (4)

  • Il ciclo di produzione di energia elettrica da biogas è la morte del principio di sostenibilità! Si impiegano ettari di terreni utilizzandoli in modo scellerato per ottenere dei ricavi economici dalla produzione di energia elettrica, attraverso incentivi pubblici (cioè maggiori entrate derivanti dai rincari sulle nostre bollette), a vantaggio esclusivo del privato investitore. Penso che ci sia poco da convincere sui benefici che ricadono sulla comunità locale: nessuno.
    Saluti

  • forza Maurizio,siamo con te

  • Vi rendete conto che sulla bolletta dell’ENEL già ci prendono il 7% e che dopo la cura Monti arriva un’altro aumento del 4,7%.
    Ma con tutta questa energia che si produce da fonti rinnovabili non dovevamo aspettarci una riduzione del costo dell’energia elettrica!
    La realtà è che noi utenti paghiamo i certificati verdi che fanno arricchire chi fa le centrali e quelli che non pagano più le bolletta perchè le pagano solo i tonti.
    L’affare c’è ma solo per chi fa e progetta gli impianti. Agli altri oneri e puzza.
    Compagno Mario

  • Per capire ancora meglio il business del biogas consiglierei di andare a vedere la puntata del 10 aprile 2011 di Report: su youtube è disponibile.
    La comunità non è che non guadagna ma ci rimette!
    Saluti a tutti

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