L’ex tabacchificio e il palazzetto dello sport entrano in un album di tutto rispetto


BASTIA — Il sindaco Francesco Lombardi candida Bastia a diventare un polo culturale dell’Umbria.
Non si tratta di un’uscita estemporanea attribuibile alle ambizioni del primo cittadino, ma alla constatazione che il lavoro finora svolto dall’associazione «Oicos» sta creando legittime aspettative.
Nell’ultimo appuntamento, sabato scorso con l’architetto Gaspare De Fiore, l’associazione che fa capo a Paolo Ansideri, oltre ad avere richiamato gente da fuori Comune, è riuscita a dare una leggibilità al valore storico delle architetture esistenti. La conferenza di De Fiore è riuscita, con il contributo del professor Belardi dell’Università di Perugia e dell’architetto Broccolo dell’ufficio tecnico comunale, a focalizzare l’attenzione del pubblico su testimonianze architettoniche recenti, come l’ex tabacchificio Giontella e il palazzetto dello sport, progettato negli anni Settanta dal professor Leoncilli.
Opere ancora non «storiche», ma autentiche testimonianze di una creatività artistica da non trascurare.

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF

Loading

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.